Floriano Noto, presidente del Catanzaro, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla stagione di Serie B che va verso la conclusione. Le sue parole, riportate da PianetaSerieB.it, affrontano diversi temi, dall’andamento della squadra alla questione della multiproprietà nel calcio.
Noto ha sottolineato l’importanza degli investimenti fatti in questa stagione e il successo ottenuto nonostante non fosse previsto dai piani iniziali. La squadra, partita con l’obiettivo della salvezza, si trova ora a godersi un momento di felicità nel rush finale del campionato.
Riguardo alla vittoria contro la Sampdoria, Noto ha dichiarato: “Mi è rimasta più impressa quella contro la Samp. Trovandomi al seguito della squadra ebbi la possibilità di toccare con mano l’amore dei tifosi della nostra squadra emigrati all’estero e presenti allo stadio in quella giornata. Chiaramente non sminuisco la vittoria maturata al Renzo Barbera, in occasione della quale disputammo una grande partita”.
Sul campionato di Serie B e sull’obiettivo della promozione, il presidente ha affermato: “Il campionato di Serie B è ricco di varianti e a questo punto della stagione tutto è possibile. Mi auguro di poter terminare il campionato davanti al Palermo” e “A Palermo ho tanti amici, ho sempre seguito i rosanero e simpatizzo per loro. Preferirei scontrarmi con altre squadre ai play-off”.
Sulla questione della multiproprietà, Noto ha dichiarato: “Multiproprietà? Personalmente sono legato a una visione tradizionalista del calcio. Faccio l’esempio del nostro gruppo che oltre a essere proprietario del club è anche fortemente legato ai suoi colori. Una visione che ritengo più bella rispetto a quella distaccata e algebrica, di chi si rivolge al calcio come fonte di investimento e business”.
Riguardo alle polemiche sollevate da Di Nunno sulle gare truccate, il presidente ha affermato: “Parole Di Nunno? Se dovessi anche minimamente pensare all’esistenza di certi giri, sarei il primo a lasciare. Mi auguro che sia stato un momento di particolare emotività da parte di Di Nunno. Se le sue paure dovessero infatti trovare fondamento, sarebbe molto grave. Il pericolo di combine è sicuramente un qualcosa che allontana i tifosi e fa molto male al sistema calcio”.
Noto si astiene dal commentare la possibilità di una promozione in Serie A, dichiarandosi scaramantico e preferendo concentrarsi sul presente.
