La sconfitta interna contro il Catanzaro ha interrotto una striscia di imbattibilità casalinga che durava da oltre un anno per lo Spezia. Luca D’Angelo, tecnico dei liguri, ha commentato la prestazione della sua squadra nella conferenza stampa post-partita, analizzando gli episodi chiave dell’incontro e il rendimento dei suoi uomini. Le sue dichiarazioni, riportate da PianetaSerieB.it, offrono uno spunto di riflessione sulla gara e sulla lotta promozione.
“Abbiamo creato tanto, non possiamo rimproverarci nulla”
Nonostante il risultato negativo, D’Angelo ha difeso la prestazione dei suoi, sottolineando come lo Spezia abbia prodotto numerose occasioni da gol:
“Abbiamo creato tanto, non possiamo rimproverarci nulla. Il risultato fa parte del gioco, adesso bisogna guardare avanti”.
La squadra ligure ha effettivamente costruito diverse opportunità, costringendo il portiere del Catanzaro Pigliacelli a più di un intervento decisivo.
Le assenze e l’emergenza in settimana
L’allenatore ha poi accennato ai problemi di formazione che hanno condizionato la preparazione al match:
“In settimana abbiamo avuto tanti indisponibili, tra cui lo stesso Lapadula. Ma sono situazioni che possono capitare”.
L’assenza di alcuni giocatori chiave ha complicato i piani del tecnico, che ha comunque cercato di proporre una formazione competitiva.
“Rosso a Lapadula? In Italia abbiamo una concezione errata del VAR”
Uno degli episodi chiave della partita è stata l’espulsione di Lapadula, che ha lasciato lo Spezia in inferiorità numerica nel secondo tempo. D’Angelo non ha nascosto il suo disappunto sulla gestione arbitrale:
“In Italia abbiamo una concezione errata del VAR, al minimo contatto gli arbitri vengono richiamati al monitor. La palla ballava sulla linea di porta, normale ci sia un po’ di foga, ma in generale avevamo quattro ammoniti dopo 16 minuti di gioco”.
L’allenatore ha quindi evidenziato quella che ritiene essere una tendenza eccessiva nell’uso della tecnologia per determinare gli episodi di gioco.
Il supporto dei tifosi e il rammarico per la sconfitta
Nonostante la delusione, D’Angelo ha voluto riconoscere il sostegno ricevuto dai tifosi spezzini:
“Abbiamo apprezzato la vicinanza della tifoseria, ci sta il dispiacere per la sconfitta”.
Lo Spezia aveva abituato il proprio pubblico a risultati positivi in casa, e la battuta d’arresto ha inevitabilmente lasciato l’amaro in bocca.
“Il Catanzaro in difficoltà nei primi 35 minuti, avremmo meritato il pareggio”
Analizzando l’andamento del match, il tecnico ha ribadito come lo Spezia abbia iniziato meglio:
“Il Catanzaro i primi 35 minuti è stato in difficoltà, in generale avremmo meritato il pareggio”.
Secondo D’Angelo, la prestazione degli aquilotti avrebbe giustificato almeno un punto, ma il cinismo del Catanzaro ha fatto la differenza.
La scelta su Di Serio e la lettura del match
Infine, il tecnico ha spiegato la sua scelta di schierare Di Serio dal primo minuto e poi sostituirlo all’intervallo:
“Stava bene, ho scelto lui perché pensavo che gli avversari ci avrebbero affrontato in modo diverso. L’ho sostituito a fine primo perché ho visto che ci aspettavano bassi”.
Una decisione tattica che non ha portato i risultati sperati, ma che dimostra la volontà di D’Angelo di leggere la partita e adattarsi in corsa.
Uno Spezia che deve ripartire subito
La sconfitta contro il Catanzaro complica il cammino dello Spezia nella corsa al secondo posto, ma il tecnico invita a guardare avanti senza perdere fiducia. Con tante partite ancora da giocare e lo scontro diretto contro il Pisa all’orizzonte, la lotta promozione è ancora aperta.
Ora lo Spezia dovrà rialzarsi immediatamente per non perdere terreno, con la consapevolezza di avere ancora la possibilità di raggiungere un obiettivo ambizioso.