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martedì 14 Ottobre 2025

Catanzaro, adesso tutti ti temono

Finisce 0-1 al Picco la sfida tra Spezia e Catanzaro. Una gara complessa per i giallorossi, soprattutto considerando la clamorosa vittoria del Cesena a Cremona, che ha alimentato la paura di non riuscire a centrare i playoff.

Nel primo tempo lo Spezia parte forte e aggressivo, dando l’impressione di poter sbloccare il match già al 12’, quando gli viene assegnato un calcio di rigore. Tuttavia, il VAR interviene e revoca la decisione per simulazione di Pio Esposito. Il Catanzaro appare in difficoltà, soprattutto nella gestione del possesso, ma le occasioni più nitide sono comunque giallorosse: prima con Pompetti al 38’, il cui mancino finisce alto, poi con Quagliata al 43’, che conclude debolmente.

Nella ripresa il protagonista assoluto è Pigliacelli, autore di interventi decisivi: al 53’ nega il vantaggio a Esposito, poi al 63’ si oppone al neoentrato Lapadula. Un minuto dopo, però, il match cambia volto: l’attaccante peruviano si fa espellere per un brutto fallo su Petriccione e, poco dopo, Pittarello firma il gol che vale tre punti pesantissimi per il Catanzaro. Una partita equilibrata, in cui il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto, ma i giallorossi si prendono la rivincita dopo un secondo tempo dominato nella gara d’andata.

Caserta tiene i piedi per terra

Nel post-partita, l’allenatore giallorosso ha commentato così la vittoria:

“Sapevamo le difficoltà di questa partita. Lo Spezia è la squadra che più mi ha impressionato dopo il Sassuolo, che fa un campionato a parte. I complimenti vanno fatti a tutti i miei ragazzi, sono felice in particolare per il gol di Filippo. La classifica non va guardata, l’obiettivo rimane quello. Ci sono ancora 11 partite da giocare”.

Cosa aspettarsi ora?

Le Aquile salgono a 42 punti, scavalcando la Cremonese e conquistando momentaneamente il quarto posto. Nessun volo pindarico: parlare di promozione sarebbe prematuro, ma il Catanzaro sta dando importanti conferme. La squadra di Caserta sa soffrire, sa vincere, sa alternare gioco pulito e sporco e, soprattutto, ha mostrato una caratteristica fondamentale: sa ribaltare le partite, cosa che mancava lo scorso anno.

Sotto la gestione Vivarini, rimonte e imprese erano rare (basti pensare alla sconfitta con la Feralpisalò). Quest’anno, invece, la squadra ha già dimostrato di non mollare mai: l’ultima impresa è stata la vittoria contro il Brescia.

Prossimo impegno: Reggiana

Domenica alle 15:00 il Catanzaro affronterà la Reggiana. Gli uomini di Viali arrivano da un pareggio casalingo e attraversano un momento poco brillante: non vincono in trasferta dal 29 dicembre e hanno subito gol in tutte le ultime sei partite.

Le Aquile non dovranno abbassare la guardia, perché la Reggiana, da quando è tornata in Serie B, ha sempre creato problemi al Catanzaro, con due vittorie e un pareggio nei confronti diretti. L’assenza di Quagliata peserà, ma mister Caserta ha già dimostrato di saper trovare le soluzioni giuste anche nelle difficoltà.

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