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mercoledì 24 Settembre 2025

Petrusinu Ogni Minestra: “Occhiuto penalizza Catanzaro, la sanità va verso Cosenza”

La vergognosa vicenda della nuova Cardiochirurgia a Cosenza è solo l’ultima vicenda che vede protagonista il Presidente Occhiuto. Probabilmente, anzi certamente, Occhiuto non ama Catanzaro. Ed è inutile che ventriloqui e salti in banco locali cercano di indorare la pillola ai catanzaresi. Nessuno ha l’anello al naso ed è evidente il modus operandi di Occhiuto. Chiediamo quindi ai nostri esponenti politici di finirla di prendere in giro i catanzaresi. Wanda Ferro, Filippo Mancuso, Filippo Pietropaolo, Antonio Montuoro,

Ernesto Alecci evitate di raccontarci storielle e di “regalarci” le briciole. E non è esente da colpe neanche il sindaco Nicola Fiorita che dovrebbe tirar fuori gli attributi dimostrando con i fatti e non solo a parole di tutelare le prerogative di Catanzaro. In tutti questi anni il Governatore, anche grazie al vostro lassismo, ha penalizzato Catanzaro ma di riflesso tutta la Regione non riuscendo a capire che un Capoluogo debole rende debole tutta la Calabria. E’ bene ricordare che da quando si è insediato Occhiuto ha spostato tutto lontano dall’area centrale come la firma degli accordi di coesione tra Governo e Regione, la riunione dei Ministri del Commercio del G7, il Vinitaly, e  persino i concorsi regionali. Idem il costosissimo Capodanno Rai. In ogni Regione italiana questo evento si è sempre tenuto nel Capoluogo, in Calabria, invece, prima a Crotone e poi a Reggio. Ma se questi sono aspetti marginali che poco ci interessano la vicenda della sanità in Calabria ha ben altra importanza.

Solo gli stolti non riescono a vedere che Occhiuto, in qualità di Commissario alla Sanità regionale, sta facendo di tutto per depotenziare Catanzaro a vantaggio proprio di Cosenza. Prima ha frammentato l’unica facoltà di medicina della regione, poi ha ridotto da 235 ad 87 milioni i fondi destinati per il nuovo ospedale di Catanzaro ma, non pago, ha fatto in modo che anche dei residui 87 milioni per la nuova struttura sanitaria del Capoluogo se ne perdessero le tracce, e ancora, dopo il non accreditamento del Sant’Anna Hospital ha spostato i 14 posti all’Annunziata. Sempre con lo stesso modus operandi, in silenzio, dicendo o facendo dire ad altri che “si sta valutando la scelta”, “che nulla è deciso”, invece a tavolino Occhiuto aveva già deciso tutto con tanto di atti scritti nonostante l’addomesticato comunicato stampa del Dipartimento Welfare e Salute della Regione Calabria. Si dovrebbero vergognare quei catanzaresi che difendono l’operato di questo personaggio. Solo un cieco non vedrebbe che Occhiuto sta programmando di spostare l’hub sanitario da Catanzaro a Cosenza.

La frammentazione della facoltà di medicina con l’apertura non solo all’Unical ma anche a Crotone e persino a Reggio Calabria è stata la prima spallata. Il nuovo policlinico di Cosenza, l’ampliamento del GOM di Reggio Calabria con Catanzaro ferma al palo sono le ulteriori certezze. Il dirottamento dei posti di Cardiochirurgia sono, infine, la ciliegina sulla torta preparata da Occhiuto. E a tutti quelli che dicono che nulla verrà tolto a Catanzaro facciamo notare che non è così. Oggi Catanzaro non è più il centro della cardiochirurgia in Calabria. Alla Dulbecco sono assegnati 14 posti letto, al Gom di Reggio 15 posti letto, mentre all’Annunziata altrettanti 14.

Catanzaro ha perso già questo “primato” e il Sant’Anna, che era un centro d’eccellenza non solo calabrese ma italiano, diventerà una semplice clinica privata. Se così non fosse Occhiuto potrebbe anche aprire Cardiochirurgia a Cosenza. Nulla glielo vieta. Ma deve lasciare inalterati i posti di cardiochirurgia presenti a Catanzaro. Probabilmente non lo farà perché Catanzaro avrebbe sempre un maggior “peso” sanitario rispetto agli altri territori e questo Occhiuto non lo vuole…

ASSOCIAZIONE CULTURALE
“PETRUSINU OGNI MINESTRA”

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