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martedì 14 Ottobre 2025

Catanzaro trema: scossa di magnitudo 3.4 a Tiriolo, la più forte degli ultimi giorni

Il territorio del catanzarese torna a far parlare di sé per l’attività sismica, con una scossa di magnitudo ML 3.4 che ha colpito nella tarda mattinata di oggi. Registrata alle ore 12:08 (ora italiana), la scossa ha avuto come epicentro una zona situata a 1 km a ovest di Tiriolo, con coordinate geografiche 38.9440°N e 16.4960°E e una profondità di 9 km. Si tratta dell’evento più significativo nell’area negli ultimi giorni, parte di una sequenza sismica che da giorni tiene sotto pressione il territorio.

Un territorio noto per la sua fragilità sismica

La Calabria è una delle regioni italiane maggiormente esposte al rischio sismico a causa della complessa interazione tra le placche tettoniche che interessano il Mediterraneo. L’evento sismico di oggi, percepito chiaramente non solo a Tiriolo ma anche nei comuni limitrofi come Catanzaro, Settingiano, Marcellinara e Miglierina, rappresenta un’ulteriore conferma della fragilità geologica di questa zona.

Già negli ultimi giorni la provincia di Catanzaro era stata interessata da una serie di lievi scosse di magnitudo comprese tra 2.0 e 2.8, ma l’evento di oggi, con una magnitudo più elevata, ha suscitato maggiore apprensione tra i cittadini.

Terremoto e percezione: come si è vissuto l’evento

La scossa è stata avvertita da molti abitanti mentre svolgevano le loro attività quotidiane. Secondo le testimonianze raccolte, il movimento tellurico è durato pochi secondi ma è stato chiaramente percepito, in particolare ai piani alti degli edifici. In alcune zone si è verificato il classico tremolio delle suppellettili, mentre in altre si sono registrati momenti di panico soprattutto tra le persone più vulnerabili, come anziani e bambini.

Sebbene la magnitudo non sia particolarmente elevata, l’area presenta un elevato accumulo di energia tettonica che, in determinate condizioni, potrebbe dar luogo a eventi di intensità maggiore. Tuttavia, al momento, non si registrano segnali che facciano prevedere imminenti terremoti di maggiore entità.

Come proteggersi durante un terremoto: i consigli degli esperti

Eventi come quello di oggi sottolineano l’importanza di conoscere le buone pratiche da seguire in caso di terremoto:

  • Evitare di uscire dagli edifici durante la scossa e rifugiarsi sotto tavoli robusti o architravi.
  • Non utilizzare ascensori e prestare attenzione a oggetti che potrebbero cadere.
  • In luoghi pubblici, seguire sempre le indicazioni del personale o delle autorità competenti.
  • Dopo una scossa, verificare con attenzione lo stato delle strutture prima di rientrare negli edifici.

La consapevolezza e la formazione rappresentano strumenti fondamentali per ridurre i rischi e limitare le conseguenze di un sisma.

Un campanello d’allarme per il catanzarese: cosa aspettarsi prossimamente?

La scossa di oggi costituisce un importante promemoria della necessità di convivere con il rischio sismico in Calabria. Gli esperti dell’INGV continueranno a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti costanti, mentre le istituzioni locali sono chiamate a garantire la sicurezza della popolazione attraverso interventi strutturali e informativi.

Ai cittadini si raccomanda di seguire attentamente gli eventuali bollettini di aggiornamento e di mantenere la calma in caso di ulteriori scosse. Gli eventi naturali come i terremoti non possono essere controllati, ma la risposta di una comunità consapevole può fare la differenza.

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