La sfida Catanzaro-Bari si avvicina e, come previsto, il match si preannuncia elettrico. Oltre al confronto tra due squadre di alta caratura in Serie B, la partita è arricchita da intrecci personali e significati profondi. Proprio su questo tema è intervenuto Simone Simeri, ex attaccante del Bari, durante il programma “Chiacchiere da Bari” su Telesveva.
Nel corso della trasmissione, il bomber ha parlato della recente sconfitta del Bari contro la Carrarese (1-2), esprimendo la sua opinione sull’ambiente barese e sulle difficoltà della squadra. Simeri, profondo conoscitore della realtà biancorossa, ha inoltre fatto un accenno particolare alla sfida contro il Catanzaro, sottolineando alcuni aspetti determinanti del prossimo incontro.
Simeri sulla sconfitta con la Carrarese: «Era una partita difficile»
La discussione si è aperta analizzando la prestazione del Bari nella recente gara contro la Carrarese. Nonostante la delusione della sconfitta, Simeri ha riconosciuto le difficoltà che il match comportava: «In settimana avevo detto che non sarebbe stata una partita semplice, conoscendo l’ambiente Carrarese», ha spiegato.
L’andamento del match, conclusosi con una sconfitta per i pugliesi, non è stato totalmente inaspettato: «Mi dispiace per il risultato, è una situazione difficile. Spero che il Bari possa uscirne quanto prima», ha aggiunto, mostrando sincero rammarico per la complicata fase che i biancorossi stanno attraversando.
Il rapporto con Polito e Caserta: «Polito sarà carico, Caserta per me è come un fratello»
La sfida contro il Catanzaro avrà un sapore speciale, sia per l’attualità delle squadre in gioco, sia per i protagonisti coinvolti. Simeri conosce bene Ciro Polito, attuale direttore sportivo giallorosso, e Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, con cui ha condiviso esperienze significative nelle stagioni passate.
«Conosco Polito molto bene. L’ho sentito di recente, ci troviamo spesso in contatto e siamo rimasti in ottimi rapporti», ha rivelato, per poi soffermarsi sul carattere dell’uomo e del dirigente: «Polito è sempre molto carico, ogni partita per lui è importante. Con il Bari ha fatto un percorso eccezionale: vincere la Serie C, sfiorare la Serie A, salvarsi in condizioni difficili. Credo che domenica vorrà dimostrare ancora una volta il suo valore».
Su Fabio Caserta, Simeri ha usato parole di profondo affetto e stima: «Caserta per me non è solo un allenatore, ma un fratello. La sua squadra gioca bene, e sarà una partita difficile. So quanto tiene a fare bene con il Catanzaro».
Il Catanzaro visto con gli occhi di Simeri: «È una squadra ostica, ma il Bari ha le qualità»
La sfida con il Catanzaro rappresenta uno snodo cruciale per il Bari, soprattutto considerando l’attuale momento di forma della squadra di Caserta, che si sta imponendo tra le realtà più solide e temibili del campionato. «Il Catanzaro è una squadra difficile da affrontare, ma sulla carta il Bari è forte. Spero che i ragazzi possano superare le difficoltà mentali», ha commentato Simeri.
Nonostante la fiducia nelle qualità del Bari, l’ex attaccante barese non ha nascosto che servirà una prestazione di grande carattere, soprattutto per reggere la pressione del “Ceravolo”, uno stadio dove il Catanzaro sa esaltarsi davanti al calore del proprio pubblico.
Pressione e fischi: «A Bari bisogna accettarlo, è parte del gioco»
Uno dei temi più delicati trattati durante l’intervista riguarda la pressione che gli ambienti caldi come quello di Bari mettono sui giocatori, specialmente nei momenti difficili. Simeri ha ricordato la sua esperienza positiva con i tifosi baresi, ma ha ammesso che può essere complicato gestire questa componente emotiva: «A Bari non ho mai ricevuto fischi, nelle mie stagioni lì abbiamo sempre vinto o sfiorato gli obiettivi. Ma posso capire che per i giocatori attuali sia pesante avvertire l’insoddisfazione», ha affermato.
Secondo Simeri, però, questa pressione è inevitabile e va accettata come una parte integrante del gioco: «È giusto che i giocatori sentano pressione, perché giocare in una piazza importante come Bari comporta grandi aspettative. Quando le cose vanno bene sei osannato, ma quando vanno male devi accettare le critiche».
La sfida al “Ceravolo”: occasione di riscatto per il Bari
Mentre Simeri augura al Bari di superare al più presto le difficoltà attuali, la sfida contro il Catanzaro potrebbe rappresentare un’occasione decisiva per invertire la rotta. Una vittoria in uno stadio ostico come il “Ceravolo” consacrerebbe i pugliesi come degni concorrenti per la zona playoff, ma d’altra parte, un’eventuale sconfitta rischia di accentuare la crisi e allontanare ulteriormente la squadra dai propri obiettivi stagionali.
Per il Catanzaro, invece, sarà l’occasione per confermarsi come una delle squadre più solide del campionato, proprio contro un avversario in difficoltà ma con grande potenziale. Il tecnico Fabio Caserta e il DS Polito saranno preparati ad affrontare uno scontro di grande valore, sfruttando la possibilità di ribadire il ruolo del Catanzaro nelle alte sfere della classifica.
Catanzaro e Bari, due storie che si intrecciano
La sfida Catanzaro-Bari non sarà solo una partita tra due squadre in lotta per i medesimi obiettivi, ma rappresenta anche un crocevia di storie personali e sportive. Parlando di uomini come Polito e Caserta, che hanno lasciato il loro segno sia al Bari che altrove, e conoscendo i valori espressi da una squadra come il Catanzaro, si capisce quanto sia alta l’attesa per questa sfida.