Nel labirinto del mercato estivo, Rareș Ilie e Giacomo Quagliata restano due nomi cerchiati in rosso sul taccuino del Catanzaro. Prestiti rientrati formalmente ai club di appartenenza — Nizza e Cremonese — ma con un potenziale futuro ancora aperto in giallorosso. La dirigenza calabrese, infatti, non ha chiuso la porta a una loro permanenza e valuterà le condizioni per una possibile trattativa solo dopo la fine di giugno, quando le priorità più urgenti saranno archiviate e i club di provenienza avranno definito meglio i propri piani.
Quagliata-Catanzaro: possibile sconto post promozione?
Dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro con la Cremonese, Giacomo Quagliata ha trovato continuità , fiducia e prestazioni proprio a Catanzaro, collezionando 18 presenze, 2 gol e 4 assist tra campionato e playoff. Prestazioni solide che ne hanno rilanciato le quotazioni, tanto da rendere il suo profilo uno dei più apprezzati nel finale di stagione.
Il riscatto fissato inizialmente intorno al milione di euro è però risultato troppo elevato per le casse del club giallorosso, che ha così lasciato decadere l’opzione formale. Tuttavia, la promozione in Serie A della Cremonese potrebbe cambiare le carte in tavola. In un contesto tecnico e competitivo molto più alto, il classe 2000 potrebbe non rientrare nei piani grigiorossi, spingendo la società lombarda a favorire una nuova cessione, anche a titolo temporaneo o a cifre ridimensionate. Il Catanzaro osserva, pronto ad approfittarne se si aprirà uno spiraglio.
Ilie, un finale in crescendo: il Catanzaro pronto a discuterne con il Nizza
Rareș Ilie è stato invece uno dei volti più positivi del finale di stagione. Nonostante le difficoltà iniziali legate all’adattamento, il centrocampista rumeno ha saputo conquistarsi spazi e fiducia, chiudendo con 15 presenze e 3 assist tra campionato e playoff. Una crescita tangibile, apprezzata tanto dallo staff tecnico quanto dalla tifoseria.
Al momento il calciatore è rientrato al Nizza, ma la possibilità di un nuovo prestito a Catanzaro non è esclusa. I contatti tra i club potrebbero intensificarsi dopo la fine di giugno, quando anche il club francese avrà fatto il punto sul suo organico. Una nuova esperienza in Serie B italiana — dove ha mostrato ampi margini di crescita — potrebbe rivelarsi proficua per tutte le parti.
Una strategia di attesa e valutazione
Nessuna corsa contro il tempo, nessuna frenesia. Il Catanzaro ha scelto la via della riflessione, preferendo completare prima le operazioni più urgenti in uscita e ristrutturazione dell’organico, per poi dedicarsi con calma a questi due dossier che restano comunque aperti. Polito e Caserta, che hanno avuto modo di lavorare da vicino con entrambi i calciatori, non hanno nascosto il loro gradimento. Ma sarà il mercato — e i contorni economici e strategici delle società coinvolte — a determinare la possibilità di un ritorno in giallorosso.
La piazza, intanto, attende. Perché tra i tanti nomi che circolano, Ilie e Quagliata rappresentano due certezze già testate. E in un’estate che si annuncia lunga e ricca di incognite, poter ripartire da chi conosce già la maglia e l’ambiente potrebbe fare tutta la differenza.