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martedì 14 Ottobre 2025

Anche il Bari su Abate: ma il Catanzaro è avanti. Aquilani sempre in pole

Il mercato delle panchine è in pieno fermento, un intricato valzer di nomi e strategie che sta ridisegnando gli assetti tecnici della prossima Serie B. Tra le società più attive nella ricerca del condottiero giusto, spicca il Bari, reduce dal rifiuto di Alessandro Nesta e ora proiettato verso nuovi obiettivi. Ma il destino, o il calciomercato, sa essere beffardo: i riflettori dei pugliesi si sono accesi con decisione su un nome che da giorni è fortissimamente nel mirino del Catanzaro. Si tratta di Ignazio Abate, giovane tecnico con esperienze al Milan Primavera e alla Ternana, la cui candidatura è diventata una delle priorità assolute anche per i giallorossi, insieme a quella di Alberto Aquilani. Un vero e proprio “duello” a distanza per accaparrarsi profili emergenti, che aggiunge pepe a una sessione estiva già caldissima.

Abate e Aquilani: il Catanzaro in vantaggio nonostante l’irruzione del Bari

Il Catanzaro, dopo aver chiuso il rapporto con Fabio Caserta, si è mosso con prontezza sul mercato per individuare il tecnico che possa raccogliere l’eredità di una stagione storica e proiettare la squadra verso nuovi ambiziosi traguardi. Tra i nomi sondati con maggiore convinzione, quello di Ignazio Abate ha guadagnato posizioni significative. Il giovane allenatore, reduce da un’ottima esperienza alla guida della Ternana, nonostante l’esonero per motivi extracalcistici, incarna il profilo di un tecnico emergente, con idee moderne e una mentalità vincente da trasmettere. Accanto a lui, l’altro profilo fortemente attenzionato dai giallorossi è quello di Alberto Aquilani, proveniente da un anno sabbatico dopo l’esperienza in B al Pisa.

Ma proprio quando il Catanzaro sembrava poter stringere il cerchio su uno dei due, l’irruzione del Bari sul nome di Ignazio Abate ha rimescolato le carte. La società pugliese, dopo il “no” ricevuto da Nesta, ha virato con decisione sul profilo dell’ex difensore rossonero, riconoscendo in lui le qualità e il potenziale per guidare il progetto biancorosso. Questo inserimento crea una vera e propria competizione tra due piazze importanti della Serie B, entrambe ambiziose e alla ricerca di un tecnico che possa lasciare il segno. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni raccolte, il Catanzaro manterrebbe comunque una posizione di netto vantaggio nella corsa ad Abate, forte di un progetto già delineato e di un dialogo avviato da tempo. La strategia del Bari dimostra la volontà di puntare su un tecnico giovane ma già con una chiara identità tattica, un profilo che si allinea anche alle esigenze di rinnovamento del Catanzaro.

Il “caso” Fabio Caserta: ufficiale la rescissione con il Catanzaro, ora il tecnico è libero e attenzionato dal Bari

A rendere ancora più dinamico e intricato il panorama delle panchine, si aggiunge la situazione di Fabio Caserta, che ha visto un’importante svolta. È di pochi minuti fa, infatti, la notizia ufficiale della rescissione del suo contratto con il Catanzaro. Questa mossa rende Caserta un tecnico libero a tutti gli effetti, eliminando quella “anomalia” che ne condizionava la piena disponibilità sul mercato. Nonostante la sua precedente, seppur di fatto, separazione, la formalizzazione dell’addio libera ora completamente l’ex tecnico giallorosso da vincoli contrattuali, aprendo scenari più concreti per il suo futuro.

L’esperienza di Caserta in Serie B, la sua capacità di imprimere un’identità precisa alle squadre e il suo recente percorso in giallorosso, che lo ha visto protagonista di una stagione storica, lo rendono un candidato estremamente appetibile per diverse piazze. Tra queste, emerge con insistenza il Bari, che continua a sondare il terreno per Caserta come alternativa alle prime scelte, dimostrando di apprezzarne le qualità e il profilo. Ora che il nodo contrattuale è sciolto, la pista pugliese, così come altre possibili destinazioni, acquista un’ulteriore solidità, in un mercato che predilige i tecnici senza vincoli per avviare subito la programmazione della nuova stagione.

Il puzzle delle panchine di Serie B: scelte cruciali per il futuro

La caccia al tecnico giusto è uno dei passaggi più cruciali per la programmazione della prossima stagione di Serie B. Ogni scelta, ogni rifiuto, ogni approccio apre nuovi scenari e può influenzare il destino di un club. Catanzaro e Bari, entrambe piazze con una storia importante e tifoserie appassionate, sanno bene quanto sia fondamentale azzeccare la guida tecnica per centrare gli obiettivi prefissati. La dinamica che vede le due società competere per profili simili, come quello di Ignazio Abate, o sondare vecchie conoscenze come Fabio Caserta, evidenzia la competitività del mercato e la volontà di non lasciare nulla al caso.

Il destino delle panchine si intreccia con quello dei direttori sportivi, dei presidenti e, in ultima analisi, delle ambizioni dei tifosi. Non resta che attendere le prossime mosse, le accelerazioni e le eventuali frenate, per capire chi siederà sulle ambite panchine di Bari e Catanzaro. Sarà un’estate lunga e ricca di colpi di scena, con gli occhi dei sostenitori giallorossi puntati non solo sui propri movimenti, ma anche su quelli delle dirette “rivali” di mercato, in attesa di capire chi guiderà la loro squadra nella prossima avventura di Serie B.

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