Nel scintillante mondo del calcio, dominato da ingaggi astronomici e trattative multimilionarie, esiste una realtà parallela, meno raccontata ma fondamentale per la sostenibilità e l’equità dell’intero sistema: quella dei contratti minimi. Si tratta di una base salariale, garantita dagli accordi collettivi tra leghe e associazione calciatori, che definisce la retribuzione minima per ogni atleta professionista. Con il Comunicato Ufficiale N. 230 del 26 giugno 2025, la Lega Nazionale Professionisti Serie B ha pubblicato le tabelle retributive ufficiali per la stagione sportiva 2025/26, offrendo uno spaccato chiaro e trasparente del “motore” economico su cui si fonda il campionato cadetto.
Questi parametri non sono solo dettagli burocratici, ma rappresentano il punto di partenza per ogni trattativa di mercato e la garanzia di una soglia di dignità professionale per centinaia di giocatori. Essi delineano una struttura salariale che tiene conto dell’età e dell’esperienza, creando un sistema progressivo che accompagna la carriera di un calciatore fin dai suoi primi passi nel mondo dei “grandi”.
La tabella dei professionisti: un sistema che premia l’esperienza
Il cuore della normativa riguarda i contratti da “professionista”. Il sistema è strutturato per fasce d’età, con l’intento di garantire una crescita economica proporzionale alla maturità e al percorso di un atleta. Per la prossima stagione, la Lega B ha confermato una struttura a tre scaglioni principali, basati sull’anno di nascita.
La retribuzione annua lorda più alta è riservata ai calciatori più esperti, ovvero quelli nati a partire dal 2001 (che abbiano compiuto o compiano il 24° anno di età nel corso della stagione). Per questa categoria, il compenso minimo è fissato a € 34.054,13. Si tratta della base per i giocatori ormai consolidati nel panorama professionistico.
Si scende poi alla fascia intermedia, che è la più ampia e comprende i calciatori dal 20° al 23° anno di età (nati nell’arco temporale tra il 2005 e il 2002). Per loro, il minimo garantito è di € 25.268,89 lordi. Questa categoria include sia giovani talenti che si affacciano stabilmente in prima squadra, sia giocatori che stanno completando il loro percorso di crescita. Infine, per i professionisti più giovani, quelli dal 16° al 19° anno di età (nati tra il 2009 e il 2006), la base di partenza è fissata a € 18.892,23.
Il contratto di apprendistato: un incentivo per i giovani talenti
Oltre ai contratti standard, il sistema del calcio italiano prevede una seconda tipologia contrattuale, quella del cosiddetto “apprendistato professionalizzante”, uno strumento pensato per favorire l’inserimento dei talenti più giovani nel mondo professionistico. Questa categoria ha una scala retributiva diversa, chiaramente più bassa, ma che serve a incentivare i club a investire sui prodotti dei propri vivai o su giovani promesse, offrendo loro un percorso di inserimento graduale.
La tabella per gli apprendisti parte da un compenso minimo di € 3.880,80 lordi annui per un quindicenne (classe 2010) e sale progressivamente con l’età. Un sedicenne (classe 2009) percepirà almeno € 4.481,18, un diciassettenne (classe 2008) € 5.577,42, mentre un diciottenne (classe 2007) avrà una base di € 12.547,20. La fascia più alta dell’apprendistato, quella che va dai 19 ai 23 anni (classi 2006-2002), prevede un minimo di € 17.136,00. Questo sistema permette alle società di Serie B di tesserare giovani a costi contenuti, scommettendo sulla loro crescita senza un eccessivo rischio finanziario.
Queste tabelle, pubblicate all’alba dell’apertura ufficiale del calciomercato, rappresentano molto più di una semplice formalità. Sono la spina dorsale di un sistema che cerca di coniugare ambizioni sportive e sostenibilità economica. Forniscono una rete di sicurezza fondamentale per i diritti dei calciatori e, allo stesso tempo, offrono ai club un quadro di riferimento chiaro per la pianificazione dei budget e delle strategie di mercato. In un campionato competitivo e dispendioso come la Serie B, la gestione attenta di queste dinamiche è spesso il primo, vero passo verso una stagione di successi.