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martedì 14 Ottobre 2025

Un attaccante di movimento per Aquilani? Idea Luca Pandolfi

Definiti i primi colpi in entrata, tutti all’insegna della linea verde e della programmazione, il calciomercato del Catanzaro entrerà a breve nella sua fase più calda e delicata: la caccia al nuovo attaccante. Con la valigia di Tommaso Biasci sempre più vicina alla porta d’uscita e la necessità di affiancare un partner ideale a capitan Iemmello, il taccuino del DS Ciro Polito è ricco di nomi. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Quotidiano del Sud, nelle ultime ore starebbe prendendo quota una nuova, intrigante suggestione, un profilo che in realtà è sul radar del club da diverso tempo: quello di Luca Pandolfi, attaccante classe 1998 reduce da una stagione positiva con la maglia del Cittadella. Un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica, esploso definitivamente in Serie B e con caratteristiche che sembrano sposarsi alla perfezione con le esigenze del nuovo progetto tecnico di Alberto Aquilani.

Chi è Luca Pandolfi: l’esplosione a Cittadella e il profilo da attaccante moderno

Per chi ha seguito l’ultimo campionato di Serie B, il nome di Luca Pandolfi non è affatto una sorpresa. L’attaccante napoletano, classe 1998, è stato infatti uno dei protagonisti assoluti della stagione, affermandosi come uno dei centravanti più efficaci e completi della categoria. La sua definitiva consacrazione è avvenuta con la maglia del Cittadella, con cui ha vissuto un’annata da incorniciare, mettendo a segno un bottino di otto reti e dimostrando una crescita esponenziale. Non è il classico centravanti statico, ma un attaccante di grande movimento, capace di attaccare la profondità con la sua velocità e, allo stesso tempo, di agire da “spalla” per un’altra punta, creando spazi e dialogando con i compagni.

La sua carriera lo ha visto maturare gradualmente, con esperienze importanti che lo hanno forgiato. Prima della definitiva esplosione a Cittadella, ha vestito le maglie di Juve Stabia e Cosenza, dimostrando di conoscere bene le piazze del Sud e le difficoltà del campionato cadetto. Il suo rendimento nell’ultima stagione ha inevitabilmente acceso i riflettori di mercato su di lui, trasformandolo in un pezzo pregiato e in un obiettivo concreto per molti club che puntano a un campionato di vertice.

Il partner perfetto per Iemmello? Perché Pandolfi serve al Catanzaro

L’interesse del Catanzaro per Pandolfi non è casuale, ma risponde a una precisa logica tecnica e tattica. Con la partenza di Biasci, la società non cerca un semplice sostituto, ma un profilo con caratteristiche specifiche, in grado di integrarsi al meglio con Pietro Iemmello. E Pandolfi, in questo senso, sembra essere l’uomo giusto. La sua capacità di muoversi su tutto il fronte offensivo e di attaccare gli spazi creerebbe l’equilibrio perfetto per un giocatore dalle qualità tecniche immense come Iemmello, che ama venire incontro al pallone e agire da regista avanzato. I due potrebbero formare una coppia offensiva completa e dinamica, unendo la fantasia e la visione del capitano alla profondità e alla fisicità di Pandolfi.

Questa duttilità, inoltre, è una qualità che si sposa alla perfezione con la filosofia di gioco di Alberto Aquilani, che predilige un calcio fluido e non statico, con attaccanti capaci di scambiarsi di posizione e di non dare punti di riferimento alle difese avversarie. L’operazione non si preannuncia semplice, dato che le prestazioni di Pandolfi hanno attirato le attenzioni di mezza Serie B, ma il Catanzaro ha messo il suo nome in cima alla lista. Mentre i primi tasselli della rosa sono stati messi al loro posto, la caccia al nuovo partner di Iemmello entra nel vivo. E la pista che porta a Luca Pandolfi è, al momento, una delle più concrete e affascinanti.

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