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venerdì 19 Dicembre 2025

“Qui per lottare e sudare”: le prime parole di Ervin Bashi, nuovo difensore del Catanzaro

Il Catanzaro ha dato il benvenuto a uno dei volti nuovi più promettenti di questa sessione di mercato estiva: Ervin Bashi. Il giovane difensore albanese, classe 2005, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ai microfoni dei canali ufficiali dell’US Catanzaro 1929, presentandosi alla piazza con idee chiare e una mentalità improntata al lavoro e alla dedizione. Le sue parole, cariche di entusiasmo e determinazione, dipingono il profilo di un calciatore pronto a mettersi in gioco e a dare il massimo per i colori giallorossi in un campionato esigente come la Serie B.

Bashi ha subito delineato le sue caratteristiche professionali, offrendo una prima indicazione sul suo posizionamento in campo e sulle sue doti principali. “Sono un difensore prettamente centrale”, ha spiegato, “posso fare anche il braccetto a tre”. Una versatilità tattica che lo rende un elemento prezioso per mister Alberto Aquilani, capace di adattarsi a diverse configurazioni difensive. Il suo punto di forza, ha sottolineato con enfasi, è l’aggressività. “Molto forte sull’uomo, la marcatura”, ha aggiunto, evidenziando la sua attitudine al duello individuale e alla fase di contenimento. Un biglietto da visita importante per un campionato dove la fisicità e la capacità di imporsi nei contrasti sono fondamentali.

La maturazione in Pro Patria e la sfida della Serie B

Nel corso dell’intervista, Ervin Bashi non ha nascosto la sua riconoscenza verso la Pro Patria, la squadra che lo ha visto crescere e maturare negli ultimi anni. “Ho passato tanti anni, sono cresciuto sia dal punto di vista calcistico che soprattutto umano”, ha dichiarato, esprimendo gratitudine verso il club lombardo. Un messaggio che denota una personalità profonda e la capacità di riconoscere l’importanza del percorso fatto, un segno di maturità rara per un ragazzo della sua età. La sua esperienza in Serie C è stata fondamentale, preparandolo al salto di categoria.

Il passaggio dalla Serie C alla Serie B, dalla Pro Patria al Catanzaro, è un balzo significativo, ma Bashi ha dimostrato di non essere intimidito dalla sfida. “Cosa mi aspetto? Io sono un grande devoto al lavoro, quindi lavorerò tanto, speriamo di fare il meglio possibile”, ha affermato con semplicità ma con grande determinazione. Una filosofia incentrata sul sacrificio e sull’impegno quotidiano, elementi che spesso fanno la differenza nel percorso di un giovane calciatore. La consapevolezza della difficoltà del campionato è evidente, ma l’approccio è quello giusto: affrontare ogni ostacolo con umiltà e dedizione.

L’attesa del “Ceravolo” e il messaggio ai tifosi

Bashi ha rivelato di essersi già informato sulla nuova piazza, ricevendo riscontri estremamente positivi. “Mi sono informato un po’ in giro, mi hanno parlato tutti bene della piazza, una piazza calda, ma allo stesso tempo ti lasciano lavorare in pace”, ha spiegato, sottolineando l’equilibrio tra la passione travolgente dei tifosi e la serenità necessaria per concentrarsi sul campo. Questa armonia tra calore e tranquillità è un fattore che ha evidentemente pesato nella sua scelta e che lo rende “contentissimo di essere qui”.

Infine, il giovane difensore ha voluto lanciare un messaggio diretto ai tifosi giallorossi, un appello che suona come una promessa: “Io e i miei compagni siamo qua per lottare, sudare per questa maglia importantissima”. Parole semplici ma efficaci, che esprimono il profondo senso di responsabilità verso i colori sociali e l’impegno totale che verrà profuso in ogni partita. L’emozione per il debutto al “Ceravolo” è palpabile: “Non vedo l’ora di di iniziare”, ha concluso Bashi, proiettando tutti verso il primo, indimenticabile abbraccio con il pubblico di Catanzaro. Il difensore si è già aggregato al ritiro, pronto a mettere in pratica la sua aggressività e la sua dedizione per la causa giallorossa.

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