L’11 luglio 2025 sarà ricordato come una giornata densa di notizie significative per Catanzaro. Una città che, come spesso accade, vive più stagioni contemporaneamente: tensioni istituzionali e confronti politici, ma anche progettualità culturali, identità cittadina e richiami al decoro urbano. In poche ore si sono susseguiti interventi, dichiarazioni, ordinanze e annunci che restituiscono il quadro di una comunità in fermento.
Crediti idrici: il Comune non decide le tariffe. Palaia frena le polemiche
La consigliera comunale Daniela Palaia è intervenuta con una nota puntuale per rispondere alle critiche avanzate dal presidente della Provincia, Amedeo Mormile, in merito alla gestione dei crediti idrici. Secondo Palaia, “il confronto sarà serio e di merito, ma non può mancare il garbo istituzionale”. L’amministrazione comunale ha infatti ribadito che le tariffe idriche non sono determinate dal Comune, che acquista acqua da terzi e si attiene al metodo stabilito da Arrical, l’autorità competente a livello regionale.
La consigliera ha anche sottolineato come eventuali ragionamenti sulla rilevanza pubblica dei servizi – e quindi su eventuali agevolazioni per la Provincia – debbano essere condotti con l’interlocutore corretto. Un messaggio chiaro: nessuna volontà di scontro, ma neppure disponibilità a farsi carico di costi non di propria competenza. Un appello, infine, alla coerenza politica: “Se Comune e Arrical sono entrambi espressione del centrodestra, è lì che Mormile deve cercare risposte”.
500mila euro per i teatri di Catanzaro: firmato l’accordo col Politeama in prima fila
In netta controtendenza rispetto alle polemiche, arriva una notizia positiva sul fronte culturale. Il Comune di Catanzaro ha sottoscritto con la Regione Calabria un accordo da 500mila euro per interventi strutturali al Teatro Politeama e all’Auditorium Casalinuovo, nell’ambito dell’iniziativa “Teatro nei Capoluoghi”.
L’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi ha parlato di “una strategia concreta per dare nuovo slancio al dialogo culturale tra le città calabresi e la Regione”. I lavori, che dovranno concludersi entro il 2026, riguarderanno impianti, arredi e scene, con una chiara finalità: rendere gli spazi più accessibili, funzionali e accoglienti per gli spettatori.
L’assessore ai Lavori pubblici Pasquale Squillace ha assicurato che “gli interventi saranno coerenti con il cronoprogramma stabilito”, augurandosi che questo modello di collaborazione diventi un riferimento operativo per altri settori della vita amministrativa regionale.
San Vitaliano: il centro storico cambia volto per tre giorni di festa
La macchina organizzativa per i festeggiamenti in onore di San Vitaliano, patrono di Catanzaro, è ormai in moto. La Polizia locale ha predisposto una complessa ordinanza che modificherà la viabilità e la sosta in tutto il centro storico, dal 13 al 17 luglio. Previsti divieti di sosta, aree pedonali e deviazioni per garantire lo svolgimento degli eventi religiosi e culturali.
Corso Mazzini, Piazza Garibaldi, Piazza Le Pera e altre vie centrali saranno coinvolte da modifiche temporanee, con la raccomandazione ai cittadini di consultare il sito istituzionale per il dettaglio completo. Un’occasione per riscoprire la tradizione cittadina e la forza aggregativa del culto patronale, che resta uno dei momenti più sentiti dell’anno.
Porto sporco dopo la Bandiera Blu: Riccio attacca l’amministrazione
Il consigliere comunale di opposizione Eugenio Riccio ha denunciato “uno spettacolo indecente” dopo la cerimonia per la Bandiera Blu al porto di Catanzaro. Le sue parole sono durissime: “Altro che sostenibilità, è rimasta solo la plastica in terra. Una passerella politica senza contenuti”.
Riccio ha parlato di “incapacità gestionale” da parte della Giunta Fiorita, accusata di raccontare un’immagine green della città ma di non garantire neanche la pulizia post-evento. “La Bandiera Blu non è una medaglia, è una responsabilità”, ha ribadito, invocando maggiore decoro e coerenza tra parole e azioni.
Una denuncia che, al netto del linguaggio politico, interroga l’amministrazione sul rapporto tra immagine pubblica e concretezza amministrativa, e richiama all’importanza di eventi simbolici gestiti con rigore e attenzione.
Capellupo: “Mormile ricatta Catanzaro. Le scuole non si toccano”
Ancora polemica tra Comune e Provincia. A rispondere a Mormile è stavolta il consigliere comunale Vincenzo Capellupo, che definisce “sconcertante” l’ipotesi di spostare le scuole provinciali fuori da Catanzaro. “Un ricatto istituzionale – scrive Capellupo – che riporta alla mente il metodo di Occhiuto, sempre pronto a penalizzare il Capoluogo”.
Il riferimento è al dimensionamento scolastico e alle recenti scelte regionali che hanno ridotto il peso di Catanzaro. Capellupo invita il presidente della Provincia a concentrarsi invece su strade sporche, manutenzione assente e debiti non chiariti con il Comune, ponendo infine una domanda chiara al centrodestra cittadino: “Condivide queste esternazioni o continua a tacere?”.
Il sindaco Fiorita incontra la Fondazione Ra.Gi.: “Un modello da sostenere”
In un clima segnato da tensioni politiche, Nicola Fiorita ha voluto dare spazio alla collaborazione virtuosa, incontrando la Fondazione Ra.Gi. a Palazzo De Nobili. Una realtà impegnata nella cura delle patologie neurodegenerative, guidata dalla presidente Elena Sodano, che ha conquistato attenzione anche a livello nazionale.
“Un esempio di buona sanità sociale, che tiene alto il nome di Catanzaro”, ha detto Fiorita, garantendo un maggiore supporto istituzionale. Un segnale forte, che riconosce il valore dell’associazionismo nella costruzione di una città più giusta e inclusiva.
La giornata dell’11 luglio ci consegna l’immagine di una Catanzaro divisa ma viva, tra criticità da affrontare e prospettive da cogliere. Se da un lato crescono i toni nel dibattito istituzionale, dall’altro emergono segnali di progettualità e spirito civico che meritano attenzione. Resta ora da capire se le parole si trasformeranno in fatti, nel rispetto dei cittadini e delle ambizioni del Capoluogo.