Promo desktop
mercoledì 24 Settembre 2025

Campagna abbonamenti: Oltre 3800 rinnovi in prelazione. Bene o flop?

La fase di prelazione alla campagna abbonamenti 2025‑26 dell’US Catanzaro, “Always on my mind” si è chiusa da poco con oltre 3.800 tessere rinnovate. Questo dato ha suscitato in parte entusiasmo, ma anche critiche da chi ritiene che sia un numero sottodimensionato rispetto al potenziale della tifoseria. Alcuni osservatori fra i tifosi affermano: “Sono pochi, considerando la passione giallorossa e le recenti semifinali playoff disputate in Serie B”.

Il paragone con gli anni precedenti

Per contestualizzare il numero attuale, è utile guardare alle stagioni passate. Nella campagna 2024/25, il Catanzaro aveva raggiunto oltre 5.800 abbonati complessivi (5830), piazzandosi al 9° posto nella classifica Serie B 2024/25 per numero di sottoscrizioni. Nella stagione precedente, invece, era stato centrato il record storico: oltre 4.900 tessere sottoscritte, partendo da circa 1.200 prelazioni.

In confronto, i 3.800 rinnovi attuali costituiscono un numero in netto calo sul piano quantitativo, nonostante il rinnovato impegno della società e i segnali positivi sul campo.

Perché qualcuno parla già di flop – e quando invece va letto come segnale

Da una parte, questa cifra può apparire debole se rapportata alla memoria dei record: per molti è un campanello d’allarme sul livello di coinvolgimento percepito. Dall’altra, il dato va interpretato nella sua corretta fase: solo prelazione, riservata esclusivamente agli abbonati dello scorso anno, e non include il potenziale apporto della fase libera, prevista dal 4 agosto.

La campagna, infatti, è articolata in più fasi: dopo la prelazione, chi ha rinnovato potrà eventualmente modificare settore (fase 2). Successivamente si aprirà la vendita libera, che si prevede raccolga molti nuovi tifosi e possa spingere il totale verso cifre già attestate nelle stagioni passate. A livello comparativo, squadre come Palermo (13.000), Cesena e Avellino (7.000) e Spezia (6.000) detengono livelli superiori, ma il Catanzaro resta competitivo rispetto a compagini di dimensioni simili.

Prospettive per la fase libera: motivi di ottimismo

Con circa 3.800 rinnovi, il primo passo è compiuto, ma resta l’opportunità di intensificare la campagna nelle settimane successive. Il dato positivo è che il precedente record storico era stato costruito proprio con un forte impulso nella vendita libera.

La società ha tra l’altro scelto di mantenere tariffe invariate rispetto allo scorso anno, a eccezione di un lievissimo aumento nel ridotto curva Capraro, e offre rateizzazioni per agevolare l’adesione. Anche le agevolazioni per famiglie, over 65, giovani e categorie protette restano confermate, contribuendo a rendere l’abbonamento accessibile anche in una fascia economica più ampia.

Numeri in crescita o rallentamento?

Il dato della prelazione (oltre 3.800 abbonamenti) può suscitare interpre­tazioni diverse: alcuni lo leggono come un rallentamento rispetto a stagioni passate, altri vi leggono un punto di partenza solido in attesa di verificare la risposta della vendita libera.

La vera sfida sarà nei prossimi giorni, quando il mercato libero entrerà nel vivo. Se il Catanzaro riuscirà ad avvicinarsi o superare ancora una volta le 5.500 tessere complessive, il potenziale non sarà messo in discussione. Se invece il dato finale rallenterà, la fascia di tifosi fuori dalla prelazione diventerà il vero banco di prova.

Restiamo in attesa delle prossime novità, nella consapevolezza che i numeri definitivi diranno se la tifoseria giallorossa è pronta a ribadire la propria forza e il proprio attaccamento ai colori.

Articoli correlati

Ultimi articoli