La sua scelta è arrivata con la naturalezza di chi ha le idee chiare. Davide Bettella, nuovo rinforzo del reparto difensivo dell’US Catanzaro, ha parlato per la prima volta ai canali ufficiali del club giallorosso, raccontando le motivazioni che lo hanno spinto ad abbracciare il progetto e rivivendo con lucidità e passione le tappe più significative della propria carriera.
Un progetto convincente e una realtà che affascina
«Catanzaro è una bellissima realtà», ha esordito Bettella, con parole cariche di entusiasmo e convinzione. «Negli ultimi anni ha dimostrato la propria forza in Serie B, sia a livello di società che di gruppo. Per me entrare a far parte di questo ambiente è motivo di grande felicità». Una dichiarazione che suona come un patto implicito con l’ambiente giallorosso, capace di imporsi per solidità e ambizione, e che ora si prepara ad accogliere un giovane difensore con alle spalle esperienze importanti.
Le radici nella grande scuola italiana
Classe 2000, nativo di Padova, Bettella è cresciuto nelle giovanili dell’Inter e poi dell’Atalanta, due delle fucine di talenti più prestigiose d’Italia. Un percorso intenso, iniziato giovanissimo: «A 14 anni ho lasciato casa per trasferirmi in convitto. È stata un’esperienza che rifarei mille volte. Mi ha formato come persona prima ancora che come calciatore». Nelle sue parole si avverte il peso di un vissuto costruito passo dopo passo, tra sacrifici e maturazione, arricchito da ogni incontro fatto lungo la strada.
L’orgoglio della maglia azzurra e la crescita nei club
Particolarmente sentito il ricordo delle numerose presenze con le nazionali giovanili italiane, con le quali ha disputato un Europeo e un Mondiale: «Rappresentare il proprio Paese è stato motivo di orgoglio puro. Sono esperienze intense, che ti lasciano emozioni indelebili». Emozioni che si intrecciano anche con qualche delusione – come la sconfitta in finale – ma che nel bilancio complessivo rappresentano un patrimonio umano e sportivo inestimabile.
Anche la Serie A ha fatto parte del suo percorso, vissuta prima da giovanissimo all’Atalanta, poi con il Monza, con cui ha centrato la promozione: «È stata una fase di crescita, anche se l’ultimo anno è stato condizionato dagli infortuni. Ma ogni tappa mi ha lasciato qualcosa su cui lavorare, osservando anche i grandi compagni con cui ho avuto l’onore di allenarmi».
Ambizioni e voglia di campo: «Al Ceravolo per dare tutto»
Con la maglia del Catanzaro, Bettella vuole rimettersi in gioco con energia rinnovata. «Mi aspetto tantissime belle cose. Mi hanno parlato benissimo del gruppo, dello staff, dell’ambiente. Non ho avuto dubbi: sono felice di essere qui e non vedo l’ora di conoscere i miei compagni». Infine, un messaggio chiaro ai tifosi: «Un saluto a tutti. Non vedo l’ora di scendere in campo al Ceravolo. Forza Catanzaro!».
Con queste parole Davide Bettella si presenta alla piazza giallorossa con l’umiltà di chi vuole guadagnarsi tutto sul campo, ma anche con la determinazione di chi sa che a Catanzaro è possibile scrivere una pagina importante della propria carriera. Ora la parola passa al campo, dove il nuovo centrale difensivo è pronto a dimostrare il proprio valore.