Nel cuore dell’estate la Serie B corre spedita: campi bollenti, prime scintille di Coppa Italia, tifoserie in fermento e un calciomercato che non smette di muoversi. Dentro questa onda lunga c’è anche il Catanzaro, reduce dall’ufficialità di Mattia Liberali e protagonista di un cantiere aperto che tiene accesi i riflettori. Da Empoli a Sampdoria, passando per Palermo, Monza e Südtirol, il quadro che emerge è quello di un torneo già competitivo e narrativamente ricchissimo.
Segnali dal campo: amichevoli, Coppa e piazze calde
Le amichevoli di agosto restituiscono le prime fotografie tecniche. La Sampdoria batte il Pontedera (1–0) grazie al guizzo di Cuni dopo appena otto minuti: prova utile per Massimo Donati, che ha cominciato a misurare gerarchie e condizione. In Trentino, il Trento piega il Südtirol 2–1 nell’ultimo collaudo pre–stagionale, un campanello d’allarme controllato per la squadra di Castori e una spinta d’autostima per i gialloblù. Prologo amaro in Coppa Italia per la Ternana, travolta 4–0 dalla Virtus Entella: esordio dolce per i liguri, neopromossi, e lezione utile per ritarare carichi e idee.
Sul fronte stadi e tifo, fa rumore la presa di posizione della Curva Nord “Lauro Perini” della Carrarese, che ha annunciato la protesta per i ritardi nei lavori al “Dei Marmi”. A Sud, invece, il Palermo si gode una serata dal sapore internazionale: il test di lusso con il Manchester City ha messo in vetrina il calore del “Barbera” e ha alimentato l’autostima della squadra di Inzaghi, mentre in rosanero resta da sciogliere il nodo Saric, conteso tra Modena e piste estere.
Serie B, il mercato si accende: Pafundi idea Empoli, Monza aggressivo, Nasti “uomo conteso”
Le trattative si intrecciano a ritmo sostenuto. L’Empoli ha intensificato i contatti con l’Udinese per Simone Pafundi, discutendo modalità e riscatto: una scommessa di qualità pura per la categoria. In corsia gli azzurri guardano anche a Coli Saco (cartellino Napoli), mentre in avanti resta sul taccuino Nasti: l’attaccante è nel mirino di Pescara, Spezia, Monza, Empoli e Padova, segno di un profilo che stuzzica tante esigenze diverse.
Proprio il Monza è tra i club più dinamici: dopo Azzi, ha chiuso l’intesa con la Cremonese per Luca Ravanelli e continua a ridefinire un progetto tecnico giovane e verticale. In terra veneta, il Pisa ufficializza a titolo definitivo Henrik Wendel Meister dallo Stade Rennais, mentre la Sampdoria ragiona sugli esuberi e tiene vivi più tavoli, dal futuro di Ioannou fino alle alternative in trequarti qualora sfumasse Pafundi. Sullo sfondo, un documento destinato a pesare sui conti: con il nuovo accordo collettivo Lega A–AIC, in caso di retrocessione in Serie B scatterebbe un taglio del 25% agli stipendi dei calciatori, variabile che inciderà sulle scelte di molti.
Focus giallorosso: Bonini saluta, Polito lavora su Bianco e Corazza
Capitolo Catanzaro. Le ultime ore hanno certificato l’addio di Federico Bonini: il difensore si trasferisce a titolo definitivo all’UD Almería (Segunda División) e saluta la piazza con un messaggio forte – «Resterete per sempre nel mio cuore» – che racconta il legame creato in una sola stagione. Una cessione di peso, gestita con tempismo e valorizzazione massima, che libera risorse e spazio per completare la rosa.
Il DS Ciro Polito prosegue il lavoro su due fronti molto chiari. In mezzo al campo il nome in cima alla lista è Alessandro Bianco (cartellino Fiorentina), reduce da 34 presenze e 2.608 minuti nell’ultima Serie A con il Monza e protagonista l’anno precedente in B con la Reggiana: profilo moderno, dinamico, con margini e abitudini da sistema propositivo, perfetto per l’idea di Aquilani. Sulle corsie prende quota Tommaso Corazza (Bologna), esterno classe 2004 esploso negli ultimi mesi a Salerno, che garantirebbe gamba, pulizia tecnica e duttilità da quinto o terzino di spinta. Attorno alla squadra, intanto, resta altissimo l’entusiasmo: l’arrivo di Liberali ha incendiato Giovino, e il mix tra giovani di valore e zoccolo duro continua a dare la misura dell’ambizione.
Serie B, voci e prospettive: la lavagna delle favorite e l’agenda delle prossime ore
Nel gioco delle previsioni, gli ex tecnici Bortolo Mutti e Roberto Breda convergono su una griglia che mette Palermo e Venezia un passo avanti, ma allarga il lotto alle neoretrocesse e a realtà solide come Sampdoria e Catanzaro. Una B profonda, con snodi di mercato ancora da sciogliere – dalle punte in movimento (Mulattieri, De Luca, Shpendi) agli incastri tra Cesena e Palermo per la porta – e con la Coppa Italia a fare da antipasto: Padova–Vicenza, Avellino–Cerignola e Pescara–Rimini scaldano già il pubblico, mentre molte società mettono nel mirino il debutto del 23–24 agosto.
Equilibrio, idee chiare e fame. Così passa (anche) la differenza
Se la Serie B rimane il campionato più imprevedibile d’Europa è perché alla fine incrociano i destini: la profondità delle rose, la qualità delle idee, la pazienza del lavoro quotidiano. Il Catanzaro si presenta al via con un’identità definita, un mercato coerente e una città che spinge: la strada è lunga, ma l’impressione – guardando le manovre dei rivali e i segnali del campo – è che le Aquile abbiano scelto di restare stabilmente al tavolo delle grandi. Adesso tocca ai dettagli: un innesto in mezzo, un esterno completo, la crescita dei 2000 e 2004 già in casa. Poi parlerà il campo. E lì, come spesso accade in B, un pallone ben giocato negli ultimi trenta metri può valere un’intera stagione.