L’attenzione alla salute mentale torna al centro dell’agenda sociale italiana. Con il Messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025, l’INPS ha ufficializzato le date per presentare la domanda del “Bonus psicologo”: dal 15 settembre al 14 novembre 2025 sarà possibile inoltrare la richiesta per ottenere il contributo destinato a sostenere le spese per le sessioni di psicoterapia. Una misura che, già nelle scorse edizioni, ha incontrato un forte interesse da parte dei cittadini, diventando un punto di riferimento concreto per chi, a causa di difficoltà economiche, fatica ad accedere a percorsi di supporto psicologico.
Come presentare la domanda
L’istanza potrà essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, accedendo al servizio online “Contributo sessioni psicoterapia” e selezionando la voce “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”. Sarà quindi necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS per completare la procedura, seguendo le istruzioni riportate sulla piattaforma ufficiale dell’Istituto.
Per poter beneficiare del contributo è richiesto il possesso di un attestato ISEE in corso di validità, con un valore non superiore a 50.000 euro al momento della presentazione della domanda. Il requisito economico rappresenta il primo discrimine per accedere alla misura, che mira a garantire un sostegno mirato a chi si trova in una condizione di fragilità finanziaria, senza però escludere fasce di reddito medio-basse che necessitano di un intervento psicologico qualificato.
Un aiuto per abbattere le barriere all’accesso
Il Bonus psicologo si inserisce in un contesto in cui la domanda di supporto psicologico è in costante crescita, complice l’impatto delle crisi economiche, sociali e sanitarie degli ultimi anni. Come dimostrano i dati diffusi dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, la pandemia e le conseguenze socio-economiche che ne sono derivate hanno generato un aumento significativo di disturbi d’ansia, depressione e disagio relazionale. Misure come questa, dunque, non rappresentano solo un intervento economico, ma un investimento nella salute pubblica, volto a ridurre lo stigma e a favorire la prevenzione.
L’iniziativa, nelle precedenti edizioni, ha visto un’ampia adesione in tutte le regioni, con migliaia di domande presentate nei primi giorni di apertura delle piattaforme. Il contributo, variabile in base all’ISEE, potrà essere utilizzato per coprire il costo delle sedute presso professionisti iscritti all’albo degli psicologi e regolarmente autorizzati all’esercizio della psicoterapia.
Un segnale per il futuro
L’apertura delle domande il prossimo 15 settembre rappresenta un passaggio importante non solo per chi intende accedere alla misura, ma anche per il dibattito nazionale sulla salute mentale. In un Paese dove, secondo l’OMS, quasi un cittadino su cinque sperimenta nel corso della vita un disturbo psicologico, l’accesso a servizi di qualità non dovrebbe essere un privilegio, ma un diritto universale. Il Bonus psicologo si muove in questa direzione, offrendo un’opportunità concreta a chi ha bisogno di ascolto, cura e supporto.
La scadenza del 14 novembre 2025 lascia una finestra di due mesi per presentare la domanda, ma l’esperienza insegna che agire tempestivamente aumenta le possibilità di ottenere il contributo, considerato il grande numero di richieste attese. L’invito, dunque, è a informarsi per tempo e a non lasciarsi sfuggire un’occasione che, oltre a garantire un sostegno economico, può rappresentare il primo passo verso un percorso di rinascita personale.