Il gong delle 20:00 incombe, ma l’ultima mattinata della cadetteria ha già acceso il mercato con un flusso fittissimo di ufficialità, trattative e umori dal campo. Tra documenti depositati, visite in corso e telefonate incrociate, la fotografia di metà giornata racconta un campionato iper-competitivo, in cui ogni dettaglio — dall’under di prospettiva al profilo d’esperienza — può spostare l’equilibrio. Di seguito, il quadro aggiornato delle mosse principali, con un focus inevitabile su Catanzaro, tra entrate e uscite già protocollate in Lega.
Catanzaro al centro del traffico: Pandolfi dentro, Biasci saluta
La riga più “calda” del tabellone recita Luca Pandolfi → Catanzaro: l’attaccante arriva dal Cittadella e va ad allungare le scelte di Aquilani in avanti, portando profondità e strappi tra le linee. In contemporanea, si chiude l’avventura giallorossa di Tommaso Biasci, passato all’Avellino: innesto di peso per i lupi, che guadagnano un terminale diligente e duttile. Due movimenti speculari che raccontano la strategia del ds Ciro Polito: mantenere competitività davanti, variare le caratteristiche nel reparto e, se si presenterà l’occasione giusta nelle ore finali, aggiungere ulteriore qualità tra fascia e trequarti.
Bari-Reggiana, porte girevoli: Meroni in Puglia, Tripaldelli in granata. E arriva Darboe
Il mattino ha certificato il doppio asse Bari-Reggio Emilia. I biancorossi ufficializzano Andrea Meroni a titolo definitivo dalla Reggiana e contemporaneamente salutano Alessandro Tripaldelli, che firma fino al 2027 con i granata. Non è finita: il Bari mette a segno anche il colpo Ebrima Darboe dall’AS Roma (operazione a titolo definitivo), aggiungendo gamba e palleggio in mediana. In Emilia, la Reggiana completa il pacchetto offensivo con il prestito del 2006 Mathis Lambourde dall’Hellas Verona, tassello interessante per allungare la rotazione in attacco.
Centrocampo in fermento: Empoli e Venezia accelerano
Mattinata molto attiva anche per chi costruisce al centro del gioco. L’Empoli ha messo le mani su Andrea Ghion dal Sassuolo (operazione registrata nei flussi di Lega) e lavora in parallelo su un innesto di spessore in retroguardia: Matteo Lovato dalla Salernitana con formula prestito e obbligo al verificarsi di condizioni, per puntellare il reparto dopo il ko di Reggio Emilia. A nord-est, il Venezia ha ufficializzato Emil Bohinen in prestito con obbligo condizionato dal Genoa: profilo verticale, abituato a tenere il baricentro alto e a rifinire in corsa le transizioni di Stroppa.
Linea verde e ultimi ritocchi: Entella dall’Atalanta, Spezia dal Como. E i segnali dal campo
Il mattino regala anche mosse mirate alla crescita. La Virtus Entella pesca dal vivaio Atalanta: arriva il 2005 Tommaso Del Lungo per ringiovanire la difesa. Lo Spezia chiude il prestito del 2006 Fellipe Jack dal Como, centrale mancino che può adattarsi basso a sinistra e occupare utile slot “under”. Sullo sfondo, vibrazioni non secondarie dal rettangolo verde: dopo il 3-1 di Bolzano, la Sampdoria fa i conti con un inizio complicato (e con il record storico di Massimo Coda, ora miglior marcatore all-time della B), mentre Palermo e Frosinone si dividono la posta in uno 0-0 pieno di segnali tattici. Tutto questo mentre le big stilano le liste per le convocazioni nazionali e gli staff dirigenti ricordano che, oltre il gong, resterà aperta la finestra svincolati.
Cosa aspettarsi fino alle 20: priorità, incastri e possibili sorprese
Con i registri ancora aperti, la sensazione è che diverse società puntino agli ultimi incastri “a costo opportunità”. Catanzaro resta vigile su profili di fascia e trequarti per alzare l’asticella qualitativa e la varietà tattica (dopo Pandolfi, obiettivo dichiarato del club è consegnare ad Aquilani almeno un’altra soluzione offensiva). Bari dovrà ora integrare Darboe e consolidare il reparto arretrato dopo l’arrivo di Meroni; Reggiana continuerà a lavorare sulle corsie dopo aver blindato Tripaldelli. Il Venezia calibra gli equilibri in mezzo con Bohinen, l’Empoli completa l’asse mediano e difensivo con Ghion e Lovato. Suggestioni e “liste” frullano anche a Palermo, Sampdoria, Monza (con i dossier Pessina/Hernani che restano tesi) e tra chi pesca talenti dagli under.
Sarà un pomeriggio a elastico, tra fax in Lega e incastri all’ultimo secondo. Ma il messaggio che arriva dalla mattinata è chiaro: questa Serie B è competitiva e profonda, e ogni dettaglio di mercato può diventare un punto in più domani. Per Catanzaro e per tutte, l’obiettivo è uscire dal mercato con un organico equilibrato, pronto a reggere il ritmo di un campionato che — come certificato dal campo — non fa sconti a nessuno. Ora, sotto con le ultime firme.
