C’è quell’odore d’erba tagliata che ti entra nel naso appena arrivi al campo. Lì capisci che il calcio vero, quello che ti educa prima di farti sognare, vive nella settimana dei più giovani. È un fine settimana pieno per il settore giovanile del Catanzaro: la Primavera di Massimo Costantino parte in campionato con il derby a Cosenza, l’Under 15 e l’Under 16 aprono le porte del Federale alla Lazio, mentre l’Under 17 si gioca punti e autostima a Pescara. Dopo la Coppa Italia messa in tasca a suon di gol – fuori Venezia e Cittadella – adesso si fa sul serio. È la settimana in cui contano i dettagli: un controllo orientato, un contrasto fatto bene, la scelta giusta nello spazio di un secondo.
Il derby che alza il volume: Primavera a Cosenza
Il menù lo apre la Primavera 2: Cosenza-Catanzaro, sabato 13 settembre, ore 15, al “Marca”. È un derby e non c’è bisogno di aggiungere molto: partita che si prepara da sola, di quelle che ti tolgono il sonno ma ti danno le gambe. I ragazzi di Costantino ci arrivano con la faccia giusta: due gare di Coppa Italia Primavera, due vittorie nette (prima Venezia, poi Cittadella), gol e idee chiare. Il passaggio dal “dentro-fuori” della coppa alla maratona del campionatoè lo step che fa crescere davvero: gestione dei momenti, lettura dei ritmi, cura delle seconde palle. Qui si vede la mano dell’allenatore ma soprattutto la testa dei ragazzi.
Il derby, per sua natura, sporca la lavagna tattica: la prima mezz’ora sarà fatta di duelli e campo corto, il resto lo determineranno lucidità e panchina. Al “Marca” serve saper soffrire quando loro spingono e colpire quando l’inerzia si sposta: chi riuscirà a muovere velocemente palla sul lato debole avrà mezza torta già tagliata. Obiettivo? Tornare sui Tre Colli con punti e convinzioni, perché l’avvio dà la misura della stagione.
Il Federale diventa una vetrina: l’esame Lazio per U15 e U16
Domenica, il Centro Tecnico Federale si veste da palestra d’eccellenza. Alle 10:00 tocca all’Under 15: Catanzaro–Lazio; alle 12:30 entrano in scena i più grandi dell’Under 16: Catanzaro–Lazio. Quando ti capita una big del vivaio italiano, non è mai solo una partita: è un termometro. La Lazio porta struttura, ritmo, transizioni veloci; i nostri devono mettere sul tavolo personalità, compattezza tra i reparti e coraggio nell’uno contro uno.
Dentro queste due sfide c’è tutto un corso accelerato: tempi di pressione, scivolate difensive quando perdi palla, pulizia del primo passaggio per uscire dal loro pressing. E poi la solita, vecchia legge del calcio: sfruttare i dettagli sulle palle inattive. Il Federale sa essere caldo e vicino: genitori, amici, compagni della scuola calcio. È quel pubblico che non urla ma spinge, e che ti insegna a stare in campo senza perdere la testa. Per i 2009 e i 2010 sono minuti che restano: qui si impara a prendersi responsabilità.
Trasferta di sostanza: l’Under 17 a Pescara
In mezzo a pinete e colline, Poggio degli Ulivi è un classico dei campi giovanili. Lì l’Under 17 si gioca una domenica che pesa: Pescara–Catanzaro, domenica 14 settembre, ore 11:00. È la categoria dove il salto fisico si sente di più e l’errore lo paghi subito. Servono linee corte, mezzali pronte a rientrare e attaccanti capaci di sporcare la prima costruzione avversaria. Chiudere il corridoio centrale, indirizzare il gioco sulle fasce, tenere le distanze: l’ABC che, se fatto bene, ti porta via una gara alla volta.
La trasferta ti toglie qualcosa – abitudini, tempi, riferimenti – ma sa darti ancora di più: mentalità. Qui si forgiano carattere e gerarchie interne. Vincere a Pescara ti cambia la settimana: ti alleni meglio, scherzi con un sorriso in più, arrivi alla domenica successiva con la consapevolezza che puoi.
Il programma del weekend (tutto in una riga di lavagna)
- Primavera 2 – Cosenza vs Catanzaro: sabato 13/09, ore 15:00, Campo “Marca”
- Under 15 – Catanzaro vs Lazio: domenica 14/09, ore 10:00, Centro Tecnico Federale
- Under 16 – Catanzaro vs Lazio: domenica 14/09, ore 12:30, Centro Tecnico Federale
- Under 17 – Pescara vs Catanzaro: domenica 14/09, ore 11:00, Poggio degli Ulivi
Perché contano queste partite (anche per la prima squadra)
Non è retorica: il settore giovanile è la prima faccia del club. Dentro ci sono i prossimi calciatori, ma anche l’identità che si consolida. Quando vedi la Primavera uscire dalla coppa con personalità, capisci che c’è un linguaggio comune che scende dalla prima squadra fino ai più piccoli: ricerca della palla, ordine senza possesso, verticalità pulita quando c’è lo spazio. Le gare con la Lazio al Federale non sono un trofeo da mettere in bacheca: sono pietre miliari. Capisci dove devi alzare l’asticella, capisci cosa stai facendo bene. E la U17 in trasferta, lontano da casa, impara la gestione dei momenti: il talento vale, ma la testa vale di più.
Questi novanta minuti sparsi tra sabato e domenica parlano anche ai tifosi: conoscere i nomi, riconoscere i volti, capire chi sta crescendo e come. Oggi è un tackle ben fatto al “Marca”, domani può essere un’esordio al Ceravolo. La filiera funziona se ognuno fa il suo: staff, famiglie, ragazzi. Al resto ci pensa il campo.
Non servono proclami: basta esserci. Al Federale con un caffè in mano la mattina, a Cosenza con la radio in macchina, a Pescara seguendo gli aggiornamenti e mandando un pensiero ai ragazzi. Il Catanzaro cresce anche così: una partita per volta, un allenamento per volta, una scelta giusta alla volta. Il weekend è apparecchiato. Adesso tocca ai ragazzi. E a noi, come sempre, stare loro accanto.