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martedì 23 Settembre 2025

Reggiana-Catanzaro 2-2: Cisse show, difesa da rivedere. Le pagelle di Aurelio Fulciniti

Pigliacelli 6 – Attento in un paio di occasioni, per il resto risulta incolpevole in occasione di entrambe le reti subite.
Bettella 5.5 – La sua partita si divide in due parti: prima e dopo l’ammonizione. Prima non sbaglia nulla, dopo inizia ad avere paura. Un classico fuorigioco da teatro dell’assurdo porta al secondo gol, ma è proprio Bettella a tenere ingenuamente in gioco l’avversario.
Antonini 6.5 – Gondo è sempre un cliente particolarmente difficile, ma il centrale brasiliano riesce a controllarlo a dovere, sia pure con qualche difficoltà, soprattutto nel secondo tempo.
Di Chiara 5.5 – Un solo errore, ma importante e che costa caro, sulla respinta di testa che finisce sui piedi di Marras in occasione del primo gol dei padroni di casa. (Dall’81’ Verrengia s.v.).

Favasuli 6.5 – Una spina nel fianco per gli avversari. Grande spinta sulla fascia e molta costanza di rendimento. Ha anche un’occasione d’oro per segnare, sventata dal portiere granata con un buon intervento. Esce nell’intervallo, probabilmente in quanto ammonito. (Dal 46’ Cassandro 6 – Una sufficienza per la buona volontà. Tante occasioni, ma gli mancano tempismo, velocità di esecuzione e soprattutto mezzi tecnici per trasformare il tutto in qualcosa di meglio e magari in gol. Un voto di stima per il ritorno in campo e per il fatto che più di così non può fare. Ma al di là della buona volontà, un po’ di amaro in bocca resta. Rimane comunque un calciatore che onora la maglia che indossa).

Pontisso 6 – Non dí sostanza come in altre occasioni, raggiunge la sufficienza per l’impegno profuso, pur essendo tallonato a più riprese dagli avversari.
Rispoli 6 – Gioca a testa alta, ha fiato, grinta e tecnica, ma non si eleva come in altre occasioni. Può essere comunque più di una spanna sugli altri e lo rivedremo certamente nella prossima partita.
D’Alessandro 6 – Rover lo tiene molto impegnato e lui per questo motivo non mantiene la solita verve offensiva. Ma in quanto ad abnegazione, nulla da dire. (Dal 46’ Nuamah 6 – Sufficiente efficacia in fase di spinta e qualche buon recupero difensivo).

Oudin 5.5 – Non la migliore prestazione, da parte sua. Ciabatta in maniera clamorosa un’ottima azione da gol. Poteva fare molto, ma molto meglio. (Dal 62’ Liberali 6 – Qualità e sicurezza dei propri mezzi per quello che da molti viene definito il futuro “Golden Boy” del calcio italiano. Considerato che lo stesso destino, identico pure nella definizione, venne attribuito decenni fa a Gianni Rivera, ci rendiamo subito conto delle enormi responsabilità che gravano sulle spalle di questo giovanissimo ragazzo. Finalmente ha esordito in campionato e le premesse sono decisamente incoraggianti per il prossimo futuro).

Cisse 8.5Personalità titanica. Per l’età che ha, sta in campo e gioca quasi da fuoriclasse. Segna il primo gol con il contributo dell’avversario, ma il meglio lo dà con una punizione sontuosa che infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Da un bel po’ di tempo non vedevamo un gol del genere su punizione e questo è stato davvero di gran classe. Uomo gol e uomo partita.
Iemmello 5.5 – Non spento, ma sicuramente non di impatto. Fa da sponda per i compagni, ma lui si fa vedere pochissimo quando c’è da finalizzare. Tempi duri per gli attaccanti giallorossi, di questi tempi. Pazienza, ne verranno di migliori, in quanto a tempi.

Allenatore Alberto Aquilani 6.5 – La squadra gioca fino all’ultimo secondo e prova a vincere la partita. Il gioco sta iniziando ad essere di buon livello, con valide trame. Fra i lati negativi, troviamo una certa fragilità difensiva, a tratti paurosa, ed un attacco ancora abbastanza asfittico, soprattutto nella zona del centravanti. Ma la prestazione dei giallorossi è nel complesso incoraggiante.

Riguardo all’arbitro, il quasi esordiente Niccolò Turrini di Firenze che ha arbitrato Sassuolo-Catanzaro di Coppa Italia in estate, risulta insicuro in qualche occasione, soprattutto quando non vede un fallo che porta un calciatore reggiano in campo aperto a rendersi pericoloso, un’eventualità negativa per i giallorossi, che non si concretizza solo per un grande intervento di Pigliacelli, l’unico decisivo della gara.
In quanto al VAR siamo pienamente solidali con il calcio italiano ed internazionale e ci affidiamo, in futuro, forse inutilmente, alla FIFA e al suo “Ufficio Protocollo”. E chi ha capito subito, sa di cosa parliamo. Alla prossima, a voi la linea.

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