C’è una foto che dice tutto: Mattia Liberali, classe 2007, maglia numero 14 del Catanzaro, di spalle verso la curva piena di giallorosso. Un’immagine che vale un manifesto: il calcio italiano ha trovato un altro giovane da tenere stretto, e ieri, contro la Reggiana, ha fatto il suo debutto in Serie B.
Liberali è arrivato in Calabria questa estate, a titolo definitivo dal Milan, con un contratto quadriennale. Non un prestito, non un “vediamo come va”: un investimento vero, da colpo di mercato. Perché il suo nome non era uno qualunque nei report internazionali: era già entrato nella lista dei migliori talenti mondiali della sua generazione.
Dall’esordio al Mapei alla chiamata mondiale
Il destino ha scelto il Mapei Stadium come palcoscenico dei suoi primi passi tra i professionisti. Prima volta il 15 agosto, titolare in Coppa Italia contro il Sassuolo. Ieri di nuovo lì, stavolta in Serie B, dentro nella ripresa al posto di Oudin. Tocchi semplici, personalità, niente paura: roba che non si insegna, roba che hai dentro.
E mentre in Italia si discute di VAR e fuorigioco semi-automatico, lui prepara la valigia per il Mondiale Under 20 in Cile. Convocato dal ct Carmine Nunziata, lo stesso che due anni fa portò l’Italia in finale contro l’Uruguay. Una competizione che può toglierlo ad Aquilani per massimo cinque partite, a seconda del cammino degli azzurri.
L’elenco dei prescelti
Nunziata si porterà dietro un gruppo variegato: 21 calciatori, dal 2005 al 2008. In mezzo a nomi noti del vivaio italiano, c’è lui, Liberali, classe 2007, pronto a misurarsi con i migliori pari età al mondo.
Il girone? Australia, Cuba e Argentina, con esordio il 28 settembre a Valparaíso. Un banco di prova che può diventare trampolino.
Tra Milan, Catanzaro e futuro
Al Milan lo hanno cresciuto, ma al Catanzaro hanno deciso di puntarci davvero. Non è comune che un club di Serie B chiuda un quadriennale con un ragazzo ancora minorenne: significa convinzione, visione, fiducia. Aquilani lo lancerà gradualmente, ma intanto sa che ha in mano un jolly che può cambiare il volto della squadra.
E i tifosi lo hanno già adottato. Basta leggere i commenti sotto il suo primo post: “Predestinato”, “Vai ragazzo è solo l’inizio”, “Il Popolo giallorosso è tutto tuo”. Frasi che arrivano dritte, spontanee, e che pesano più di tante analisi tecniche.
In un calcio che corre sempre più veloce, Liberali è una storia che invita a fermarsi un attimo. A guardare il talento che sboccia, senza bruciarlo, senza caricarlo di responsabilità fuori misura. È giovane, giovanissimo, ma ha già fatto vedere personalità.
Il suo futuro? Impossibile prevederlo. Ma una cosa è certa: Catanzaro oggi si gode un gioiello, e l’Italia Under 20 si porta in Cile un talento che può fare la differenza.
E allora sì, come dice lui stesso: “Un nuovo inizio”. Con la leggerezza di un ragazzo e il peso di un talento che non passa inosservato.