Federico Dionisi della sezione di L’Aquila dirigerà mercoledì sera la sfida tra Sampdoria e Catanzaro al Ferraris. L’arbitro abruzzese, con 270 partite in carriera, vanta tre precedenti equilibrati con i giallorossi: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Al VAR Francesco Meraviglia, designazione di grande esperienza per una gara delicata
La designazione arbitrale per Sampdoria-Catanzaro, gara valida per la sesta giornata di Serie B in programma mercoledì 1 ottobre alle 20:30, porta il nome di Federico Dionisi della sezione AIA di L’Aquila. Un arbitro di grande esperienza che conosce bene sia il campionato cadetto che la massima serie, con un curriculum di tutto rispetto alle spalle.
Per il Catanzaro di Alberto Aquilani, la trasferta di Genova rappresenta un’occasione importante per conquistare la prima vittoria stagionale, e la presenza di un direttore di gara esperto può essere garanzia di equilibrio in una partita che si preannuncia delicata sotto tutti i punti di vista.
Il profilo di Dionisi: esperienza e autorevolezza
Federico Dionisi, classe 1988, è alla sua ottava stagione nella CAN (Commissione Arbitri Nazionale) e può vantare un curriculum di 270 partite dirette in carriera, di cui 119 tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Numeri che testimoniano la sua esperienza e la fiducia riposta in lui dai vertici arbitrali.
I dati statistici raccontano di un arbitro che non ha paura di prendere decisioni: 942 ammonizioni, 25 doppie ammonizioni, 27 espulsioni dirette e ben 79 calci di rigore concessi nel corso della sua carriera. Un profilo che indica autorevolezza e capacità di gestire situazioni complicate, qualità fondamentali per una gara come quella del Ferraris.
La sua esperienza in Serie A rappresenta un valore aggiunto per una partita che, seppur disputata in Serie B, metterà di fronte due squadre con ambizioni diverse ma ugualmente determinate a conquistare i tre punti. Come raccontavamo nell’analisi della crisi blucerchiata, la Sampdoria arriva all’appuntamento con pressioni enormi, mentre il Catanzaro cerca la svolta stagionale.
I precedenti di Dionisi con il Catanzaro: bilancio perfettamente equilibrato
I precedenti di Dionisi con il Catanzaro sono limitati ma significativi. Il primo risale al 2016, quando i giallorossi militavano in Serie C: una pesante sconfitta per 4-0 in trasferta contro il Matera che resta un ricordo lontano considerando la diversa categoria e la diversa squadra.
Più interessanti sono i due precedenti della stagione 2023-24 in Serie B. Il primo ha visto il Catanzaro conquistare una vittoria importante a Cittadella per 1-2, con una doppietta di Pietro Iemmello che aveva deciso la sfida. Una prestazione convincente dei giallorossi sotto la direzione dell’arbitro abruzzese.
Il secondo precedente è il pareggio casalingo per 0-0 contro la Cremonese, una partita bloccata ma gestita senza particolari problemi dal direttore di gara. Il bilancio complessivo risulta quindi perfettamente equilibrato: 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta, un dato che non può fornire particolari indicazioni sulla gara di mercoledì ma che testimonia l’assenza di precedenti negativi significativi.
La storia con la Sampdoria: undici confronti senza mezze misure
Ben più corposo il curriculum di Dionisi con la Sampdoria: undici precedenti che raccontano di una storia lunga e variegata. Il dato più interessante riguarda l’assenza totale di pareggi: 5 vittorie e 6 sconfitte per i blucerchiati, segno di partite sempre decise e mai banali.
Di questi undici incontri, cinque sono stati disputati in Serie A (quando la Sampdoria militava nella massima serie), uno in Coppa Italia e cinque in Serie B. Una varietà di competizioni e contesti che testimonia la lunga frequentazione tra l’arbitro abruzzese e la squadra genovese.
Per i tifosi del Catanzaro, questo dato può rappresentare un elemento neutro: Dionisi conosce bene l’ambiente del Ferraris ma non ha particolari “simpatie” statistiche dimostrate nei confronti dei blucerchiati. Una garanzia di equilibrio per una partita dove ogni decisione potrebbe rivelarsi decisiva.
La squadra arbitrale: esperienza a tutti i livelli
A coadiuvare Dionisi saranno gli assistenti Pietro Dei Giudici di Latina e Marco Ricci di Firenze, entrambi arbitri di provata esperienza nella categoria. Il quarto ufficiale sarà Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo, altro nome di garanzia per la gestione degli aspetti extra-campo.
Particolare attenzione merita la coppia VAR, composta da Francesco Meraviglia di Pistoia come VAR e Marco Monaldi di Macerata come AVAR. Una designazione di altissimo livello per la tecnologia che, come abbiamo visto nell’episodio finale di Catanzaro-Juve Stabia, può risultare decisiva nei momenti chiave delle partite.
La presenza di arbitri esperti sia in campo che al VAR rappresenta una garanzia per entrambe le squadre, soprattutto considerando l’importanza della posta in palio. Il Catanzaro cerca la prima vittoria, la Sampdoria deve iniziare a fare punti per non sprofondare in una crisi ancora più profonda.
L’importanza dell’arbitro in una gara cruciale
Per il Catanzaro, affrontare la trasferta di Genova con un arbitro esperto come Dionisi può rappresentare un elemento rassicurante. La capacità dell’abruzzese di gestire situazioni complicate e di mantenere l’equilibrio anche in ambienti caldi come il Ferraris può favorire una squadra che, come quella di Aquilani, punta sul gioco e sulla qualità piuttosto che sulla frenesia.
Mercoledì sera al Ferraris si giocherà una partita che può cambiare la stagione di entrambe le squadre. Il Catanzaro ha l’opportunità di conquistare la prima vittoria contro un avversario in crisi, la Sampdoria deve reagire per non sprofondare definitivamente. In questo contesto, la figura dell’arbitro assume un’importanza ancora maggiore.
Federico Dionisi avrà il compito di garantire equilibrio e giustizia sportiva in una gara che si preannuncia tesa e combattuta. I precedenti equilibrati con il Catanzaro e l’esperienza accumulata in anni di Serie A e Serie B rappresentano le credenziali giuste per gestire al meglio una serata che i tifosi giallorossi sperano possa essere quella della svolta definitiva.