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lunedì 13 Ottobre 2025

Di Francesco si ferma: Aquilani senza l’esterno giallorosso

Il Catanzaro deve fare i conti con la prima vera tegola della stagione. Federico Di Francesco salterà almeno un mese di campionato dopo l’infortunio al ginocchio rimediato in allenamento. Una notizia che fa male ai tifosi giallorossi, proprio quando l’esterno stava iniziando a trovare il suo spazio nella squadra di Aquilani.

Quando la sfortuna bussa alla porta

Era una normale giornata di allenamento al centro sportivo quando Di Francesco ha sentito cedere qualcosa nel ginocchio destro. Un movimento sbagliato, un contrasto di troppo, ed ecco che il peggio si materializza davanti agli occhi di compagni e staff tecnico.

Il primo pensiero è andato subito al crociato – l’incubo di ogni calciatore che si rispetti. Ma gli esami hanno dato una risposta diversa: lesione al menisco, operazione necessaria, ma niente di drammatico come si temeva inizialmente. Resta il fatto che Di Francesco dovrà passare sotto i ferri e dire addio al campo per almeno un mese.

L’ironia del destino

Per Federico Di Francesco si tratta di una vera e propria beffa del calendario. L’ex Palermo era finalmente riuscito a lasciarsi alle spalle i problemi fisici che lo avevano accompagnato dal suo arrivo a Catanzaro. Un polpaccio che aveva fatto i capricci per settimane, proprio quando doveva dimostrare il suo valore nella nuova maglia giallorossa.

Aquilani aveva iniziato a dargli fiducia, inserendolo negli schemi tattici con quella naturalezza che solo i calciatori di esperienza sanno garantire. Quarantacinque minuti pieni qui, uno spezzone prezioso là: Di Francesco stava costruendo il suo percorso di crescita nel Catanzaro, passo dopo passo.

Il peso dell’assenza

Perdere Di Francesco per almeno un mese significa perdere un jolly importante per la rosa giallorossa. Chi lo conosce sa che tipo di giocatore sia: veloce, imprevedibile, capace di accendersi nel momento giusto. Caratteristiche che in Serie B fanno sempre comodo, soprattutto quando serve spaccare partite complicate.

Il figlio d’arte – papà Eusebio ha lasciato il segno ovunque sia passato – portava in dote l’esperienza di chi ha calcato palcoscenici importanti. Bologna, Sassuolo, Empoli: curriculum di tutto rispetto per un esterno che sa cosa significa giocare ai massimi livelli.

Aquilani e le alternative

Ora tocca ad Aquilani reinventarsi le rotazioni sugli esterni. Il mister giallorosso ha dimostrato di saper adattare i suoi schemi alle circostanze, ma perdere un’opzione in più non fa mai piacere a nessun allenatore.

Il Catanzaro dovrà stringere i denti e andare avanti con quello che ha. Gli altri esterni dovranno fare gli straordinari, mentre Di Francesco inizierà il suo percorso di recupero con la speranza di tornare più forte di prima.

Di Francesco, la prospettiva del rientro

L’operazione al menisco, se sarà effettuata, non è un dramma, ma resta sempre un’incognita. I tempi di recupero parlano di secondo metà di novembre, inizio dicembre: un periodo in cui il campionato di Serie B entra nel vivo e ogni punto inizia a pesare come un macigno.

Federico Di Francesco ha l’età e l’esperienza per superare anche questo ostacolo. Il Catanzaro lo aspetterà, sperando di ritrovarlo al 100% quando il campionato richiederà il massimo sforzo da parte di tutti.

Per ora non resta che augurare buona fortuna all’esterno giallorosso: che il recupero vada per il meglio e che il rientro sia il più veloce possibile. Il calcio è anche questo: saper rialzarsi quando la sfortuna ti mette alle corde.

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