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lunedì 20 Ottobre 2025

Catanzaro, parte la nuova gestione del gas: al via la consegna del servizio nei primi 76 Comuni

È in programma per oggi la consegna del servizio a Italgas Reti nei primi 76 Comuni dove, scaduto il contratto per la distribuzione del gas naturale, è prevista l’entrata in vigore del nuovo, sottoscritto a settembre a Palazzo De Nobili, in virtù della gara d’appalto gestita dal Comune capoluogo, capofila dell’Atem Catanzaro-Crotone. L’odierna consegna del servizio è il primo step, successivo al lungo iter concluso dall’amministrazione Fiorita per giungere all’importante contratto per la nuova gestione del gas, che interessa complessivamente 109 Comuni. Lo rende noto l’assessore ai Lavori pubblici, Pasquale Squillace.

“Un contratto – spiega l’assessore – da 250 milioni di euro, il più importante mai concluso a Catanzaro, il cui percorso ha preso avvio già diversi anni fa e che ha visto l’impegno della Stazione Unica Appaltante e dell’Ufficio tecnico comunale, i cui dipendenti intendo ringraziare per il tramite dei dirigenti, Giovanni Laganà e Francesco Fusto. Si tratta del servizio per la gestione della distribuzione del gas naturale, che decorrerà dal prossimo primo novembre e che prevede investimenti sulla rete e sugli impianti presenti sul territorio comunale, sconti per i cittadini e corrispettivi per il Comune”.

In particolare, verranno:

a) realizzati oltre 26 km di nuove reti, di cui circa 21 km per ampliamento delle reti e circa 5,8 km per potenziamento;

b) scontate del 100% alcune componenti tariffarie fissate dall’Autorità;

c) scontati del 73,50% i corrispettivi di prestazioni di servizi all’utenza, quali:
– contributo di allacciamento;
– quota per supero della lunghezza limite;
– attivazione della fornitura;
– cambio contatore;
– spostamento contatore;
– cessazione di utenza;

d) realizzate nuove reti non previste qualora sussista il rapporto di 240 metri lineari di rete per ciascun cliente che richiede l’allacciamento e l’attivazione della fornitura;

e) corrisposto un canone concessorio pari al 4,95% dei costi di località tariffari;

f) realizzati investimenti di efficienza energetica, il cui valore dei TEE andrà al Comune.

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