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mercoledì 22 Ottobre 2025

Pairetto arbitra Catanzaro-Palermo: un fischietto esperto per una sfida cruciale

Catanzaro-Palermo sarà diretta da Luca Pairetto della sezione di Nichelino, arbitro con quattordici stagioni di esperienza in Can che vanta 260 direzioni tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Il fischietto piemontese, figlio del celebre ex arbitro internazionale Pierluigi Pairetto, guiderà il match dello stadio “Ceravolo” in programma sabato 25 ottobre alle 19:30, valido per la nona giornata del campionato di Serie B. Una sfida che assume contorni delicati per i giallorossi di Alberto Aquilani, reduci dalla seconda sconfitta consecutiva casalinga contro il Padova (0-1) e chiamati a interrompere un momento di evidente difficoltà.​

La designazione di Pairetto, 41 anni e arbitro internazionale con 17 direzioni a livello continentale, porta con sé un curriculum di 366 gare complessive, durante le quali ha estratto 1628 cartellini gialli, sancito 70 doppie ammonizioni, comminato 91 espulsioni dirette e concesso 153 calci di rigore. Numeri che fotografano un direttore di gara dalla mano ferma ma equilibrata, capace di gestire situazioni ad alta tensione con la necessaria autorevolezza.​

Pairetto e i precedenti con le due squadre

Per il Catanzaro si tratta di un terreno pressoché inesplorato: Pairetto ha incrociato i giallorossi una sola volta in carriera, in occasione della sfida di Coppa Italia disputata il 14 agosto 2021 al “Bentegodi” contro l’Hellas Verona, terminata 3-0 per i veneti con reti di Gunter, Lazovic e un’autorete di Fazio. Un precedente datato e poco significativo, che non consente di tracciare una statistica affidabile sul rapporto tra l’arbitro e la squadra calabrese.​

Ben più articolato il bilancio con il Palermo: Pairetto ha diretto i rosanero in nove occasioni tra Serie A e Serie B, con un bilancio perfettamente equilibrato di quattro vittorie, un pareggio e quattro sconfitte. L’ultima vittoria del Palermo con il fischietto piemontese risale al 2016, nel rocambolesco 3-4 ottenuto sul campo del Genoa, mentre l’ultimo incrocio in gare ufficiali è rappresentato dalla semifinale di ritorno playoff della stagione 2023/24 contro il Venezia, conclusa con la sconfitta per 2-1 che costò ai siciliani l’eliminazione dalla corsa alla Serie A.​

La squadra arbitrale e il momento delle due formazioni

A coadiuvare Pairetto saranno gli assistenti Thomas Miniutti di Maniago e Andrea Niedda di Ozieri, con Gabriele Totaro di Lecce nel ruolo di quarto ufficiale. Al VAR opererà Luigi Nasca di Bari, assistito all’AVAR da Francesco Cosso di Reggio Calabria, una coppia chiamata a garantire il supporto tecnologico in una partita che si preannuncia combattuta e delicata per entrambe le contendenti.​

Il Catanzaro si presenta all’appuntamento con il morale provato: la sconfitta contro il Padova ha prolungato un momento di evidente fragilità, come confessato dallo stesso Aquilani nel post-partita: “Siamo fragili, abbiamo preso gol al primo errore, poi abbiamo reagito in modo disordinato”. Il tecnico giallorosso, che pure ha respinto le accuse di mancanza di carattere (“Vedo impegno, vedo che ci provano, l’anima c’è”), ha ammesso candidamente i limiti della squadra: “A livello di calcio ci manca qualcosa, manca ordine e qualità”.​

Dall’altra parte, il Palermo di Filippo Inzaghi arriva a Catanzaro forte di un’imbattibilità che dura da otto giornate: zero sconfitte, quattro vittorie e quattro pareggi rappresentano il biglietto da visita di una squadra solidissima e in piena corsa per le posizioni di vertice della Serie B. I rosanero occupano attualmente la seconda posizione in classifica con 16 punti, a soli due punti dalla vetta occupata dal Modena, mentre il Catanzaro naviga in zone decisamente più pericolose, in quindicesima posizione.​

Una sfida che può riaprire scenari

Sabato sera, sotto i riflettori del “Ceravolo”, Pairetto avrà il compito di garantire regolarità a un match che assume contorni cruciali per dinamiche opposte: da un lato il Catanzaro che cerca disperatamente una vittoria per risollevare morale e classifica, dall’altro un Palermo determinato a consolidare le proprie ambizioni di promozione. L’esperienza del direttore di gara piemontese, abituato a palcoscenici importanti e a gestire pressioni agonistiche elevate, rappresenta una garanzia di equilibrio per una sfida che promette intensità e nervosismo.

La designazione arbitrale, in definitiva, appare equilibrata e all’altezza della posta in palio. Staremo a vedere se Pairetto saprà interpretare con la necessaria lucidità un match che può regalare spunti tattici interessanti e, soprattutto, può segnare una svolta per le ambizioni stagionali di entrambe le formazioni.

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