Oltre duecento partecipanti hanno preso parte questa mattina alla “Walk for the Cure”, la camminata solidale organizzata dal gruppo Catanzaro Fitwalking e dall’associazione Calabria Fitwalking, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Catanzaro, a sostegno dei progetti di Komen Italia per la lotta contro il tumore al seno.

L’iniziativa, alla sua prima edizione nel capoluogo di regione, si è svolta nel suggestivo scenario del Parco della Biodiversità “Michele Traversa”, dove i partecipanti hanno percorso circa quattro chilometri in un clima di entusiasmo e partecipazione. L’obiettivo: unire sport e solidarietà per sostenere la ricerca scientifica e diffondere la cultura della prevenzione.
“Camminare fa bene per tantissimi motivi — ha spiegato Fausto Certomà, membro del comitato scientifico nazionale del Fitwalking — ma camminare bene aiuta il corpo nella postura e nel mantenimento di un’azione corretta, producendo benefici anche a livello neuromuscolare. Inoltre, favorisce il linfodrenaggio, specialmente per le persone operate al seno, contribuendo al benessere fisico e alla riabilitazione”.
Certomà ha poi sottolineato la dimensione umana e sociale dell’evento: “C’è anche l’aspetto dello stare insieme, che genera speranza. Questi momenti servono a sensibilizzare, raccogliere fondi per la ricerca e ricordare che lo sport deve essere aiuto e solidarietà”.
Tra i promotori dell’iniziativa anche Francesca Graziano, referente di Komen Calabria, che ha evidenziato come la “Walk for the Cure” rientri in un percorso regionale: “Quella di oggi è una delle diverse tappe che stiamo svolgendo in Calabria — da Roccella Ionica a Lamezia Terme, fino a Catanzaro e ad altri comuni. Ogni camminata è un momento per celebrare la prevenzione attraverso lo sport e raccogliere fondi per i progetti Komen dedicati alla salute femminile”.
Graziano ha infine ricordato l’importanza della Carovana della Prevenzione, una delle iniziative più concrete dell’associazione: “Le nostre unità mobili portano la prevenzione nei territori più difficili da raggiungere, offrendo esami mammografici ed ecografici gratuiti. In Calabria collaboriamo con la Breast Unit di Catanzaro, diretta dal dottor Abbonante, perché crediamo che le donne debbano potersi curare nella propria terra. La prevenzione salva vite e rappresenta il primo passo per sconfiggere la malattia”.
