La sfida del “Danilo Martelli” tra Mantova e Catanzaro, valida per la decima giornata di Serie B e in programma mercoledì 29 ottobre alle 20:30, sarà affidata alla direzione di Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. Il fischietto laziale, alla sesta stagione in CAN, torna a incrociare le Aquile giallorosse in un momento delicato della stagione, con il Catanzaro di Alberto Aquilani che cerca continuità dopo la prima vittoria stagionale conquistata contro il Palermo. Una designazione che riporta alla memoria sei precedenti con i calabresi, tra luci e ombre, e che si colloca in una trasferta storicamente ostica per la compagine del capoluogo calabrese.
Matteo Marchetti per Mantova-Catanzaro: Il profilo dell’arbitro ostiense
Matteo Marchetti, classe 1989, rappresenta una delle realtà più interessanti dell’arbitraggio italiano contemporaneo. Con 263 gare dirette in carriera, di cui 92 tra Coppa Italia, Supercoppa, Serie B e Serie A, il direttore di gara di Ostia Lido ha accumulato un curriculum di tutto rispetto: 849 ammonizioni, 21 doppie ammonizioni, 37 espulsioni dirette e 82 calci di rigore concessi nel corso della sua attività. Il percorso di Marchetti testimonia una scalata rapida ma solida attraverso le categorie: dall’Eccellenza nel 2010 alla Serie D, passando per la Lega Pro, fino all’approdo in Serie B nel 2020 e l’esordio in Serie A il 20 febbraio 2021 in occasione di Genoa-Verona. La sua esperienza si estende anche al panorama internazionale, con sette gare dirette a livello europeo, tra cui l’esordio in Champions League come assistente VAR in Lens-Arsenal nell’ottobre 2023.
I precedenti con il Catanzaro
Il bilancio tra Marchetti e il Catanzaro racconta una storia dai contorni alterni. Sei i precedenti totali, cinque dei quali risalenti all’era di Serie C: una sconfitta con il Monopoli (1-2 del 19 gennaio 2020), un pareggio con la Juve Stabia (0-0 del 9 settembre 2017) e tre vittorie contro Bisceglie (1-0 del 28 gennaio 2018 firmato da Infantino), Vibonese (2-0 del 25 settembre 2018 con le reti di Ciccone e Fischnaller) e Virtus Francavilla (0-1 del 9 dicembre 2018 con gol di Statella). L’ultimo incrocio risale invece alla cadetteria: il ko esterno dei playoff contro lo Spezia per 2-1, una ferita ancora aperta nella memoria recente dei tifosi giallorossi. Per quanto riguarda il Mantova, l’arbitro laziale vanta un solo precedente, datato 9 aprile 2017 in Serie C, con i virgiliani sconfitti 3-2 a Gubbio.
La squadra arbitrale al completo
Ad affiancare Marchetti nella direzione del match ci saranno gli assistenti Marco Scatragli di Arezzo e Marco Colaianni di Bari, mentre il ruolo di quarto ufficiale sarà ricoperto da Andrea Terribile di Bassano del Grappa. Al VAR è stato designato Alberto Santoro di Messina, coadiuvato da Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno nel ruolo di AVAR. Una squadra arbitrale completa e collaudata, chiamata a gestire una sfida che si preannuncia equilibrata e combattuta, con entrambe le formazioni a caccia di punti preziosi per i rispettivi obiettivi stagionali.
Mantova-Catanzaro: Il contesto della sfida
Il Catanzaro arriva al “Danilo Martelli” con il morale ritrovato dopo il successo per 1-0 sul Palermo, firmato da Alphadjo Cisse al 45’+2, che ha regalato ai giallorossi i primi tre punti stagionali. Una vittoria di sostanza e carattere, che ha visto la squadra di Aquilani interpretare la gara con grande organizzazione tattica e spirito di sacrificio, annullando le ambizioni di una corazzata costruita per il salto di categoria. Con 9 punti in classifica dopo nove giornate, il Catanzaro occupa la quindicesima posizione e cerca quella continuità di risultati che finora è mancata in un campionato estremamente equilibrato.
Il Mantova di Davide Possanzini, invece, vive un momento di profonda difficoltà: ultimo in classifica con soli 5 punti frutto di una vittoria, due pareggi e sei sconfitte, i virgiliani hanno collezionato risultati deludenti che mettono sotto pressione la panchina dell’allenatore. La trasferta mantovana rappresenta storicamente un tabù per le Aquile, con solo due vittorie in terra lombarda, l’ultima delle quali risale addirittura al 29 maggio 1960 quando Fanello realizzò il gol partita. Il bilancio complessivo dei 23 precedenti ufficiali sorride ai padroni di casa: 9 vittorie del Mantova contro le 7 del Catanzaro, con 7 pareggi a completare il quadro.
L’obiettivo di mercoledì sera
Per il Catanzaro, la trasferta di Mantova rappresenta un’opportunità ghiotta per dare seguito al successo contro il Palermo e iniziare a scalare una classifica che vede diverse squadre racchiuse tra i 9 e i 12 punti. La capacità dimostrata contro i rosanero di adattare il sistema di gioco, passando a un centrocampo a tre più solido e organizzato, potrebbe rivelarsi l’arma tattica ideale per affrontare un avversario in crisi di risultati ma mai domo davanti al proprio pubblico. Aquilani ha trovato la chiave giusta nella solidità difensiva e nell’intensità del pressing, elementi che dovranno essere confermati anche al “Martelli” per invertire la rotta di una tradizione sfavorevole.
Con centinaia tifosi giallorossi pronti a sostenere la squadra nel settore Curva Cisa, mercoledì sera potrebbe segnare una svolta importante nel cammino delle Aquile. Marchetti e la sua squadra arbitrale avranno il compito di garantire equilibrio e giustizia sportiva in una sfida che per entrambe le formazioni vale molto più dei semplici tre punti in palio. Il Catanzaro cercherà di scrivere una nuova pagina positiva lontano dal “Ceravolo”, mentre il Mantova lotterà con le unghie e con i denti per provare a risalire una classifica che attualmente lo condanna alla zona retrocessione.
