Il Catanzaro si prepara alla dodicesima giornata di Serie B con una situazione medica che resta uno dei principali temi da monitorare nel percorso stagionale. A pochi giorni dalla trasferta di Empoli, in programma sabato 8 novembre, le Aquile devono fare i conti con alcune assenze pesanti che costringono Alberto Aquilani a valutare soluzioni tattiche mirate e a sfruttare la profondità della rosa costruita in estate.
Catanzaro, lo stato dell’infermeria
Il quadro sanitario giallorosso si presenta complesso ma sotto controllo. Quattro giocatori restano in fase di recupero con tempi di rientro differenziati. Pompetti, Verrengia e Di Francesco dovranno attendere ancora prima di tornare a disposizione, seguendo programmi di riabilitazione personalizzati. Frosinini, invece, prosegue un percorso specifico con l’obiettivo di rientrare dopo la sosta internazionale.
Sul fronte dei rientri, arrivano notizie incoraggianti per il Catanzaro: Jacopo Petriccione, rimasto precauzionalmente in panchina nella vittoria di domenica contro il Venezia, dovrebbe essere pienamente recuperato per la trasferta toscana. Il suo ritorno rappresenta un tassello fondamentale per il centrocampo, garantendo equilibrio e qualità nella costruzione del gioco, elementi che Aquilani considera imprescindibili nel suo sistema.
I vuoti da colmare a Empoli
L’assenza di Bruno Verrengia, autore di 8 presenze e 1 gol in campionato, pesa soprattutto per la solidità difensiva che il giovane centrale aveva garantito nelle prime giornate. La sua indisponibilità obbliga Aquilani a rivedere gli equilibri del reparto arretrato, puntando probabilmente sulla continuità di Antonini e Brighenti, con Di Chiara e Cassandro pronti a fornire esperienza e copertura.
La rosa difensiva resta comunque ampia e affidabile. La presenza di giovani come Costantino Favasuli sulle corsie laterali offre ulteriori opzioni, permettendo al tecnico di mantenere flessibilità tattica. In un momento in cui la stabilità difensiva è cruciale, la capacità di adattamento del gruppo sarà determinante per affrontare un Empoli in difficoltà e affamato di punti.
Il rientro graduale di Frosinini
Tra i casi più seguiti c’è quello di Ruggero Frosinini, elemento di valore nel reparto difensivo. Il terzino sta seguendo un programma di riabilitazione calibrato, con l’obiettivo di tornare a disposizione dopo la sosta. Lo staff medico giallorosso ha impostato un percorso che mira a un recupero completo, senza forzature, per consentire al giocatore di ritrovare ritmo e condizione in vista del doppio impegno casalingo di fine novembre.
La gestione prudente del suo rientro testimonia la volontà del club di preservare l’integrità fisica dei propri giocatori, evitando ricadute che potrebbero compromettere la seconda parte di stagione.
Catanzaro, implicazioni tattiche e prospettive di mercato
L’attuale situazione in infermeria non rappresenta solo una sfida gestionale, ma anche un elemento di riflessione in vista del mercato invernale. Con il Catanzaro reduce da tre vittorie consecutive – contro Palermo, Mantova e Venezia – e ora in zona playoff, la dirigenza valuterà se intervenire per rinforzare alcuni reparti, soprattutto in caso di recuperi più lunghi del previsto.
La rosa resta comunque profonda e ben strutturata, grazie ai 17 nuovi arrivi dell’ultima sessione estiva e al contributo dei numerosi Under 23, fondamentali anche per il rispetto dei parametri di minutaggio imposti dalla Lega Serie B. Questa ampiezza consente ad Aquilani di gestire le emergenze senza snaturare l’identità di gioco, mantenendo alta la competitività interna e la qualità complessiva del gruppo.
In un campionato lungo e logorante come la Serie B, la gestione degli infortuni può fare la differenza. E il Catanzaro, pur tra le difficoltà, continua a dimostrare di avere la solidità e la maturità necessarie per restare protagonista.
