Buoni celiachia: risolta la criticità su Crotone. AIC Calabria continua il lavoro sulla piena spendibilità in tutta la regione
L’Associazione Italiana Celiachia Calabria APS informa che è in fase di definitiva risoluzione la criticità relativa al mancato utilizzo dei buoni celiachia presso i punti vendita Coop della città di Crotone. Dopo mesi di interlocuzioni costanti con l’ASP di Crotone e con Coop, siamo lieti di comunicare che la convenzione è in via di rinnovo per il punto vendita di Crotone e in via di stipula anche per il punto vendita di Cirò, consentendo così alle persone celiache del territorio di acquistare gli alimenti senza glutine in piena serenità.
Questo risultato è stato possibile grazie a un lavoro congiunto e continuativo che ha visto coinvolti l’ASP di Crotone – in particolare il Dott. De Franco Iannuzzi, Dirigente della UOC Farmacia Territoriale, e il direttore del DSUA, Dott. Brisanda – e Coop, che ancora una volta ha dimostrato sensibilità e attenzione verso le esigenze delle persone celiache.
Un ringraziamento speciale va inoltre alla Dott.ssa Caterina Pacenza, Dirigente medico UOC Pediatria-KR e Responsabile dell’Ambulatorio di Gastroenterologia Pediatrica Celiachia & Disturbi della Nutrizione, nonché membro del Comitato Scientifico di AIC Calabria, che si è spesa in prima persona per favorire la rapida risoluzione della problematica.
Un sentito ringraziamento va inoltre alla dirigenza sanitaria e amministrativa dell’ASP di Crotone – Dott.ssa Monica Calamai (Commissario straordinario), al Dr. Luigi Rossi (Direttore Sanitario) e alla Dott.ssa Elisabetta Tripodi (Direttore Amministrativo) – per la disponibilità, la collaborazione e il costante impegno nel superare le criticità emerse in questi mesi.
Spendibilità interprovinciale dei buoni celiachia: AIC Calabria prosegue senza sosta il confronto con Regione e ASP
Parallelamente, AIC Calabria continua a lavorare con fermezza per garantire la piena spendibilità dei buoni celiachia in tutte le province della regione, come previsto dalla normativa vigente.
Ricordiamo infatti che, in base al DCA n. 1 del 10/01/2024, l’autorizzazione e la convenzione stipulate con un’ASP valgono su tutto il territorio regionale, obbligando GDO, esercizi convenzionati e farmacie ad accettare i buoni elettronici anche se provenienti da assistiti di un’altra provincia. Inoltre, la circolare operativa regionale prot. n. 472051 del 26/06/2025 ha ribadito la necessità di uniformare le procedure di rimborso interprovinciale e prevenire blocchi o disallineamenti gestionali.
Nonostante questo quadro normativo chiaro, continuiamo a ricevere segnalazioni da parte di persone celiache di rifiuto dei buoni fuori dalla provincia di residenza. Per questo motivo, in data 1 dicembre abbiamo inviato una nuova PEC dettagliata alla Regione Calabria e a tutte le ASP, chiedendo un intervento immediato e una nuova circolare esplicativa rivolta agli esercizi convenzionati e alle farmacie.
AIC Calabria lavora con un duplice obiettivo:
- tutelare i diritti delle persone celiache, che devono poter acquistare i prodotti senza glutine in tutta la regione senza ostacoli;
- sostenere gli esercizi convenzionati e le farmacie, affinché possano operare in un quadro amministrativo chiaro e coerente, senza subire conseguenze per eventuali ritardi nei rimborsi.
Il nostro impegno continua
AIC Calabria ribadisce il proprio impegno quotidiano nel dialogo con istituzioni, ASP ed esercizi commerciali per migliorare la gestione complessiva del servizio e garantire il pieno rispetto dei diritti delle persone celiache.
La Presidente di AIC Calabria, Giuseppina Grosso, dichiara:
“Questo percorso di confronto costante è fondamentale anche in vista della futura circolarità nazionale dei buoni celiachia: un cambiamento ormai prossimo, per il quale è importante che la Calabria si presenti pronta, allineata e pienamente conforme alla normativa, così da garantire ai cittadini un sistema uniforme e senza discontinuità. In questo momento così delicato, il sostegno dei soci, dei celiaci e di chi crede nel nostro lavoro è fondamentale per continuare a garantire tutela, informazioni e rappresentanza a tutta la comunità celiaca calabrese”.