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venerdì 31 Ottobre 2025

Catanzaro, Aquilani dopo Mantova: “Vittoria importante, siamo un gruppo unito”

Una vittoria che conferma la crescita, arrivata dopo il primo successo stagionale contro il PalermoAlberto Aquilani non nasconde la soddisfazione dopo il prezioso 3-1 rifilato al Mantova al Martelli, tre punti che rappresentano la seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro e consolidano il momento positivo della squadra. Le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa fotografano una squadra matura, consapevole e determinata a costruire continuità in un campionato dove ogni disattenzione si paga cara.

La forza del gruppo dopo il primo successo

“Vittoria importante in un momento per noi delicato, volevamo dare forza alla partita con il Palermo”, esordisce Aquilani, riferendosi al successo contro i rosanero che aveva interrotto un digiuno durato otto partite senza vittorie. Il tecnico sottolinea come i giallorossi abbiano saputo interpretare la gara di Mantova con intelligenza tattica, mostrando una faccia diversa rispetto alla sfida del Ceravolo: “Abbiamo fatto un’altra partita seria, diversa da quella col Palermo perché affrontavamo una squadra diversa, però credo che si è vista la maturità e la consapevolezza”. La capacità di ribaltare l’iniziale vantaggio di Mancuso non è stata frutto del caso, ma di una precisa lettura delle difficoltà incontrate nel primo tempo. Il Catanzaro ha costruito occasioni nitide già nella prima frazione, come il palo di Cisse e diverse situazioni nell’area avversaria che potevano essere gestite con maggiore cattiveria.

Il fattore panchina fa la differenza

Uno degli aspetti più esaltati dal tecnico giallorosso riguarda l’apporto dei subentrati, decisivi nel ribaltare l’inerzia della gara. I cambi effettuati al 58′ hanno cambiato volto alla partita: dentro IemmelloPontisso e Nuamah. “Chi è entrato ha fatto la differenza, ci hanno dato qualcosa di importante e quindi faccio i complimenti, però questo vuol dire che siamo un gruppo unito, un gruppo coeso, un gruppo fatto di giocatori che giocano e giocatori che entrano”, evidenzia Aquilani con orgoglio. La rete del pareggio, un’autorete di Zan Majer propiziata dall’insistenza sulla fascia destra di Favasuli, ha aperto la strada al capolavoro di Cisse e al sigillo definitivo dello stesso Favasuli, protagonista assoluto della rimonta. La profondità della rosa rappresenta un valore aggiunto fondamentale in un calendario fitto di impegni ravvicinati.

Lavoro specifico sulla fase difensiva

Il tecnico non dimentica le criticità emerse nelle ultime uscite e si sofferma sui miglioramenti attuati in fase di non possesso: “Dopo Monza avevo visto situazioni dove non marcavamo bene, non coprivamo l’area in maniera corretta e quindi abbiamo fatto un lavoro specifico su questo”. I progressi sono evidenti, ma Aquilani non si accontenta: “Ci sono dei miglioramenti, si può fare ancora meglio perché su alcune cose secondo me noi abbiamo ancora margini di miglioramento”. In un campionato equilibrato e competitivo come la Serie B, dove basta una minima disattenzione per compromettere il risultato, la solidità difensiva diventa componente fondamentale. Il clean sheet conquistato nella ripresa, con la retroguardia capace di annullare le iniziative offensive del Mantova, testimonia la crescita del reparto arretrato giallorosso.

Rispetto per l’avversario e sguardo al Venezia

Nel post-gara, Aquilani ha speso parole di stima per la squadra virgiliana, nonostante la difficile posizione in classifica: “Il Mantova è una squadra che mi piace, una squadra che guardo sempre con interesse, merita qualcosa in più secondo me”. Quanto alle scintille nel finale con Possanzini, il tecnico giallorosso minimizza: “Niente di che, un po’ di nervosismo ma finito lì, niente assolutamente”. L’attenzione si sposta già sul prossimo impegno casalingo contro il Venezia, sfida di alta classifica che promette spettacolo al Ceravolo: “Faremo una partita diversa, affronteremo una squadra che lotterà per andare in Serie A”. Con partite ogni tre giorni, la gestione delle energie diventa cruciale: “È ovvio che qualcosa devi modificare perché è un gruppo numeroso che mi dà garanzie e poi perché l’energia va messa sempre dentro con qualcuno fresco”.

Prima esperienza al Sud per Aquilani

In chiusura, Aquilani ha toccato un tema personale, raccontando le sue sensazioni alla prima esperienza professionale nel Meridione: “Al Sud è la prima volta, questa è una piazza molto calorosa, percepisco una grossa responsabilità perché si vive per il Catanzaro e io questo lo sento addosso”. Il tecnico ha ricordato anche le esperienze estere da calciatore, allo Sporting Lisbona e al Las Palmas, vissute come opportunità di crescita per conoscere un calcio diverso da quello italiano. Quella responsabilità percepita verso la tifoseria giallorossa si traduce in impegno quotidiano: “Per questo cerco di dare il massimo affinché possa dare soddisfazioni a questa gente. Questa è una cosa che sento molto forte”. Parole che testimoniano quanto il legame tra allenatore, squadra e piazza sia già profondo, a pochi mesi dall’inizio dell’avventura sulla panchina delle Aquile.

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