La stagione trascorsa è ormai alle spalle e Matias Antonini è tornato leader della difesa del Catanzaro. Lo si era già capito dai primi giorni di raduno che Aquilani avrebbe puntato fortemente su di lui, quando gli indicava i primi movimenti tenendolo a colloquio a Giovino.
E poi tutto è stato rodato in Trentino, dove Antonini ha svolto un gran ritiro sotto tutti gli aspetti e il tecnico ex Pisa è rimasto fortemente felice di lui. Sempre titolare nelle amichevoli, il numero 4 giallorosso ha poi convinto definitivamente, qualora ce ne fosse bisogno, nella gara contro il Sassuolo in Coppa Italia dove ha retto benissimo l’urto contro una squadra di Serie A e guidato la difesa con numeri statistici interessanti, emersi a fine gara.
Ieri, all’esordio in campionato con il Sudtirol, ottima prestazione da parte di Antonini e tutta la retroguardia giallorossa che ha dovuto comunque subire il forte pressing del Sudtirol e anche lo svantaggio iniziale, una delle situazioni in cui si poteva sicuramente fare meglio.
Antonini ha comunque guidato la difesa, impostato sempre il gioco dal basso, addirittura a volte anche quasi dalla linea di fondo, e risposto presente ai forti e costanti contatti fisici che la partita richiedeva.
Quel che conta è che il brasiliano è tornato leader e con Antonini nel motore è una marcia in più.