Un successo fondamentale sul campo del Modena e una carica emotiva che lascia trasparire tutta la voglia dei bianconeri di giocarsi al massimo le proprie carte nella post-season. È questo il messaggio forte e chiaro lanciato da Mirko Antonucci, attaccante del Cesena, intervenuto nella flash zone dello stadio “Alberto Braglia” al termine della sfida che ha regalato alla formazione romagnola l’accesso ai playoff di Serie B da settima classificata. Le sue parole, riportate da TuttoMercatoWeb.com, sono un concentrato di determinazione, entusiasmo e consapevolezza.
Cesena, Antonucci e la gioia per la qualificazione e lo spirito di squadra
«Penso che la stagione regolare non poteva chiudersi meglio di così. Oggi sono contentissimo per me stesso e per la squadra, siamo un gruppo unito e penso si sia visto queste ultime tre partite. Questa è stata la dimostrazione di quanto volevamo fare i playoff e di quanto noi ci abbiamo sempre creduto», ha dichiarato Antonucci, sottolineando il valore umano e sportivo del collettivo allenato da Michele Mignani. Una corsa playoff acciuffata con merito e determinazione, in una parte finale di stagione che ha visto i bianconeri cambiare passo.
L’attaccante classe ’99, autore di una prova generosa, ha voluto anche evidenziare lo sforzo profuso durante il match contro il Modena: «Alla fine ero stremato perché, come tutti i miei compagni, avevo dato tutto. Ci abbiamo creduto, abbiamo lottato e penso che non sia un caso che alla fine abbiamo vinto». Parole che raccontano di un gruppo affiatato e determinato, pronto a sorprendere.
Obiettivo Catanzaro: nessun timore, solo ambizione
Ma nel mirino di Antonucci c’è già la sfida del “Ceravolo”, il confronto secco contro il Catanzaro in programma sabato 17 maggio alle ore 17:15. E l’approccio del Cesena è tutto fuorché remissivo. «Ora pensiamo al Catanzaro, ma siamo ai playoff e vogliamo giocarcela. Vogliamo vincere, non ci dobbiamo nascondere» ha affermato l’ex giocatore di Roma e Venezia, tracciando una linea chiara sull’atteggiamento con cui il Cesena si presenterà in Calabria.
«Vogliamo andare lì a fare risultato, vincere e tornare a casa per giocarci la semifinale» ha chiosato Antonucci, con un entusiasmo contagioso e lo sguardo già proiettato oltre. Nessuna paura, dunque, ma la consapevolezza di avere i mezzi per far male anche ad una formazione ostica e ben organizzata come quella giallorossa.
Un avversario da prendere con le molle
Il Catanzaro, dal canto suo, ha chiuso la stagione regolare al sesto posto con 53 punti (gli stessi dei bianconeri, in svantaggio come differenza reti), blindando la posizione proprio all’ultima giornata. La formazione di Fabio Caserta godrà del vantaggio del doppio risultato al termine dei tempi supplementari, ma il Cesena arriva all’appuntamento in grande fiducia e senza particolari pressioni. Proprio questa leggerezza psicologica potrebbe essere un’arma in più per i bianconeri, che avranno comunque il dovere di interpretare al meglio ogni fase della gara.
L’ultima apparizione del Cesena ai playoff cadetti risale alla stagione 2015/16, quando fu eliminato in semifinale dallo Spezia. Per molti dei protagonisti attuali, dunque, si tratterà di un esordio assoluto nella fase a eliminazione diretta. Ma, come ha dimostrato il campo nelle ultime settimane, questa squadra non vuole porsi limiti.
Le parole di Mirko Antonucci restituiscono il profilo di un Cesena che non ha intenzione di fare la comparsa. La qualificazione ottenuta in extremis ha acceso l’entusiasmo e dato nuova linfa a un gruppo che sembra aver ritrovato la sua identità. Il Catanzaro è avvisato: sabato al “Ceravolo” andrà in scena una sfida ad altissima intensità, dove la voglia di stupire degli ospiti si scontrerà con la determinazione di chi vuol far valere il fattore campo. Il cammino verso la Serie A passa da qui, e ogni parola ora lascia spazio solo al campo.
