Un Alberto Aquilani visibilmente soddisfatto quello che si presenta in sala stampa al termine del match dominato al “San Nicola”. Il tecnico giallorosso analizza così l’1-2 inflitto al Bari:
“Era una partita per noi importante. La squadra ha saputo interpretare la gara sin dai primi minuti. La maturità di questo gruppo sta proprio qui: avere la pazienza quando c’è bisogno di averla ed essere verticali quando serve. Gli ultimi minuti e il rigore subito? Una sofferenza da evitare, frutto forse di un po’ di inesperienza nel finale”.
Sui singoli e le scelte. Il mister elogia la prestazione corale e si sofferma sui protagonisti: “Oggi hanno fatto tutti bene, stanno dando tutti qualcosa di più. Pittarello si sta meritando di giocare e mi auguro continui così senza mollare un centimetro. Anche Liberali è entrato molto bene: in queste categorie chi subentra deve farlo per incidere e lui lo ha fatto nel modo giusto”.
Obiettivi e futuro. Alla domanda su dove voglia arrivare questo Catanzaro, Aquilani predica calma ma consapevolezza: “Dobbiamo continuare sulla scia di quest’ultimo periodo. È una squadra che deve crescere, abbiamo iniziato un percorso nuovo.
I ragazzi hanno talento e i più grandi mostrano attitudini morali di altissimo livello. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma con queste prestazioni le probabilità di portare a casa i tre punti aumentano. La Serie B è equilibrata e la strada è ancora molto lunga”.
Testa al Cesena. In chiusura, l’orgoglio per il lavoro svolto e un pensiero al prossimo impegno ravvicinato: “Questa vittoria mi rende orgoglioso perché lavoriamo bene. Vedo i calciatori prendersi i meriti che spettano loro. Siamo venuti qui per fare la partita e i meriti sono tutti nostri. Ora però la testa è già al Cesena, perché manca poco”. Infine, un pensiero per l’ex di turno: “Mi ha fatto piacere rivedere Vivarini, è un allenatore che stimo”.
