Nel calcio, il tempo e la pazienza sono spesso elementi chiave per la maturazione di un giovane talento. Riccardo Pagano, classe 2004, sta dimostrando di possedere entrambe le qualità, crescendo in modo costante e convincendo sempre di più nel Catanzaro. Dopo un inizio di stagione con qualche difficoltà, nelle ultime settimane il centrocampista sta conquistando minuti e fiducia, fino a diventare un elemento fondamentale della squadra giallorossa.
L’inizio di stagione tra attesa e lavoro
Arrivato in estate con grandi aspettative, Pagano ha dovuto affrontare un primo periodo di ambientamento in una categoria competitiva come la Serie B. In una squadra ricca di alternative di qualità a centrocampo, non è stato facile trovare spazio fin da subito. Tuttavia, il giovane ha saputo aspettare il suo momento lavorando duramente sotto la guida di mister Fabio Caserta.
Pagano stesso ha ammesso che non giocare inizialmente è stato difficile, ma ha sempre avuto chiaro il percorso da seguire: “So di essere in una squadra forte e con giocatori di livello. Il mio compito era quello di allenarmi bene e farmi trovare pronto quando il mister avrebbe deciso di darmi una possibilità”.
Le prestazioni che segnano la svolta
Il cambio di passo è arrivato nelle ultime settimane, in particolare con le prestazioni contro Cesena e Frosinone. Contro i romagnoli, Pagano ha disputato una prova convincente, contribuendo alla manovra e mostrando un’evoluzione nel suo gioco. Ma è stata la sfida contro il Frosinone a rappresentare il vero punto di svolta per il giovane centrocampista.
Nel match dello Stadio Stirpe, il tecnico Caserta lo ha schierato titolare e lui ha ripagato la fiducia con una prestazione solida, culminata nell’assist per il gol di Giacomo Quagliata, che ha permesso al Catanzaro di pareggiare l’incontro. Un lancio preciso, veloce, che ha messo il compagno nella condizione ideale per colpire. Un segnale chiaro della sua crescente personalità e maturità in campo.
Le caratteristiche tecniche e tattiche
Pagano si distingue per la sua capacità di interpretare più ruoli a centrocampo. La sua visione di gioco, unita a una buona capacità di inserimento, lo rende un elemento prezioso nella manovra offensiva. Il suo piede destro gli permette di essere preciso nei passaggi e nelle verticalizzazioni, un aspetto che sta migliorando sempre di più grazie alla continuità di gioco.
Uno dei punti chiave della sua crescita sta anche nella fiducia con cui affronta i momenti cruciali della partita. “Non giocare fa sempre male – ha ammesso il giocatore in sala stampa al termine del match dello Stirpe – ma sono consapevole di trovarmi in una squadra forte. Quindi io posso solo allenarmi bene durante la settimana e farmi trovare pronto appena il mister mi chiama in causa. Ora mi sento bene fisicamente e sto acquisendo sempre più fiducia”.
Il futuro e le prospettive
Con la stagione che entra nel vivo, Riccardo Pagano può diventare un’arma in più per il Catanzaro. La sua crescita esponenziale gli sta permettendo di scalare le gerarchie e di essere considerato un’opzione sempre più credibile nell’undici titolare. La concorrenza interna rimane alta, ma con il giusto atteggiamento e le sue qualità tecniche, il centrocampista potrebbe ritagliarsi un ruolo di primo piano nella squadra di Caserta.
La sua ascesa non è passata inosservata neanche agli occhi degli addetti ai lavori, con molti che vedono in lui un prospetto destinato a grandi palcoscenici. Continuando su questa strada, Pagano potrebbe non solo essere un elemento chiave per il Catanzaro, ma anche attirare l’attenzione di club di categorie superiori.
La crescita di Riccardo Pagano è la testimonianza di come il talento, se accompagnato da dedizione e umiltà, possa emergere anche nei contesti più competitivi. Dopo un periodo di adattamento, il giovane centrocampista sta dimostrando di poter fare la differenza e di essere un valore aggiunto per il Catanzaro. Se continuerà su questa strada, il suo futuro potrebbe riservare traguardi sempre più ambiziosi.