Un episodio di violenza ha rovinato l’atmosfera della sfida tra Juve Stabia e Palermo, disputata presso lo stadio Romeo Menti. L’evento, che avrebbe dovuto essere un momento di sport e spettacolo, è stato macchiato da un grave gesto vandalico avvenuto prima dell’inizio della gara, come riportato da vivicentro.it.
Un atto vandalico che compromette il VAR
Un uomo ha danneggiato una delle telecamere del VAR, il sistema di assistenza tecnologica agli arbitri, compromettendone il funzionamento per tutta la durata della partita. Questo gesto ha privato la Juve Stabia della possibilità di un intervento video in una delle fasi cruciali della gara: il rigore decretato dall’arbitro Sozza al 77′ per l’atterramento di Brunori da parte di Piscopo non ha potuto essere riesaminato. Il mancato utilizzo del VAR potrebbe aver influito sull’esito della gara, lasciando un forte senso di frustrazione tra i tifosi e i giocatori.
L’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine
Grazie all’intervento tempestivo degli uomini della sicurezza dello stadio, l’autore del gesto è stato identificato poco dopo l’accaduto. Successivamente, l’individuo è stato consegnato alle forze dell’ordine presenti al Romeo Menti, che lo hanno portato al commissariato di Polizia per ulteriori accertamenti.
Un episodio che ha lasciato l’amaro in bocca ai presenti e ha compromesso il corretto svolgimento di una gara che, senza quel gesto, avrebbe potuto prendere una piega diversa. Non è la prima volta che si verificano atti vandalici durante eventi sportivi, ma ciò che ha colpito in questo caso è stato il tentativo deliberato di sabotare uno strumento cruciale per la corretta amministrazione del gioco.
Le conseguenze per la Juve Stabia
L’assenza del VAR ha avuto un impatto evidente sull’esito del match. Il rigore concesso senza la possibilità di revisione video ha suscitato non poche polemiche tra i tifosi della Juve Stabia, che speravano che la tecnologia potesse ribaltare la decisione presa in campo. La squadra ha subito una sconfitta che, senza quel rigore, avrebbe potuto essere evitata.
Questo episodio solleva nuovamente la questione della sicurezza all’interno e all’esterno degli stadi. Nonostante l’intervento immediato della sicurezza del Romeo Menti, la possibilità che un atto vandalico di questo tipo possa verificarsi e influire sullo svolgimento di una gara evidenzia la necessità di ulteriori misure di prevenzione.