Alla vigilia della delicata sfida contro il Catanzaro, Pierpaolo Bisoli, tecnico del Brescia, ha parlato in conferenza stampa, come riportato dal Giornale di Brescia, delineando le scelte e l’atteggiamento richiesto alla squadra. Nonostante il digiuno di vittorie che si protrae da settimane e le assenze pesanti, Bisoli ha ribadito l’importanza di rimanere concentrati e di affrontare le difficoltà con determinazione.
La ricerca della vittoria
Due settimane fa, prima della partita con la Sampdoria, Bisoli aveva dichiarato: «In una decina di giorni vedrete il vero Brescia». E ora? «Adesso manca poco. Ci serve solo la vittoria, dobbiamo toglierci di dosso questo peso». Il tecnico scorge la luce in fondo al tunnel e aggiunge: «Veniamo da sei pareggi, è vero, ma un successo li renderebbe oro colato. Ci mancheranno giocatori importanti, come Cistana, Verreth e Moncini, ma non cerchiamo alibi».
Le assenze pesanti
Parlando dell’assenza di Andrea Cistana, fuori per almeno un mese e mezzo a causa di un infortunio al ginocchio, Bisoli ha assicurato: «Io mi sento tranquillo: ho giocatori duttili, che possono sopperire a questa assenza. Poi la società farà le sue valutazioni. Non dovesse arrivare nessuno, faremo con quello che avremo».
Fiducia in Borrelli
Anche il mercato si intreccia con le scelte tecniche, e Bisoli ha speso parole di elogio per Gennaro Borrelli: «All’inizio lo vedevo irrequieto, ora si è creato un bel rapporto. Il suo atteggiamento è quello di un giocatore che vuole restare a Brescia. E domani sarà titolare». Questa fiducia dimostra la centralità di Borrelli nelle strategie offensive delle Rondinelle.
Le scelte difensive
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, Bisoli ha anticipato: «Potrebbe essere arrivato il momento di Calvani dall’inizio, sì. Ma la sua presenza non escluderebbe quella di Papetti, potremmo aver bisogno di più copertura sugli esterni. Subiamo troppi gol e sto cercando un equilibrio».
L’esperimento a Bari e l’emozione di Dimitri
Bisoli ha poi fatto riferimento a soluzioni tattiche provate nelle recenti partite, come accaduto a Bari: «Per un frangente, capitan Dimitri ha fatto il braccetto, fino all’abbraccio col padre dopo il gol. Che per me è uno spot: se non gli si è dato risalto è perché c’era di mezzo il babbo», ha detto sorridendo. «Con lui l’emozione è quotidiana, ma ho quel pizzico di follia che mi consente di tenerla a bada».
Strategia per il Catanzaro
La strategia di Bisoli per il match contro il Catanzaro si basa su un approccio compatto e determinato. «Dobbiamo essere concreti e sfruttare al massimo le occasioni che ci verranno concesse. Ogni singolo errore potrebbe costare caro», ha sottolineato, indicando l’importanza di mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti.
La partita contro il Catanzaro rappresenta un momento chiave per il Brescia. Con un mix di scelte obbligate e decisioni strategiche, Bisoli punta a interrompere il digiuno di vittorie e a rilanciare le ambizioni della squadra. L’impegno richiesto alla squadra sarà totale, con l’obiettivo di dare una risposta concreta ai tifosi e di costruire una base solida per il prosieguo della stagione.
Domani, al Rigamonti, i tifosi si aspettano una prova di carattere, consapevoli che una vittoria potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per il Brescia. Le scelte di Bisoli, insieme all’atteggiamento dei giocatori, saranno determinanti per affrontare una sfida che si preannuncia equilibrata e decisiva.