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giovedì 6 Febbraio 2025

Brighenti, Oliveri e Miranda: sono tre le espulsioni nella stagione del Catanzaro

La stagione del Catanzaro ha avuto i suoi momenti difficili, e l’ultima partita contro il Südtirol ha portato un’altra sfida: l’espulsione di Nicolò Brighenti, il quale per un’ironia del destino, si è visto passare da eroe, segnando la prima rete in giallorosso, a protagonista di una situazione difficile. Questa è la terza espulsione della squadra giallorossa di questa stagione. E sì, conta. E conta molto.

Oliveri e l’espulsione diretta contro lo Spezia

Ricordiamo ancora la partita contro lo Spezia, quando Andrea Oliveri ha lasciato il campo più presto del previsto, espulso direttamente. Anche se l’espulsione è avvenuta quando il Catanzaro era in vantaggio di tre gol, questo non toglie il fatto che le espulsioni abbiano un impatto sul gioco e sulla capacità della squadra di mantenere il controllo della partita. Le parole stesse di Oliveri riflettono l’importanza di evitare gesti impulsivi che possono alterare il destino della squadra: “Quel rosso è stata un’ingenuità pesante, ho lasciato la squadra in inferiorità numerica e forse avrei potuto continuare a giocare titolare.”

Il breve esordio di Miranda a Bari

E che dire dell’esordio in giallorosso di Kevin Miranda a Bari? Sette minuti in campo, due ammonizioni, e addio. Un’uscita troppo rapida che ha lasciato la squadra di mister Vivarini in dieci uomini. In soli sette minuti, Miranda ha attraversato un vero e proprio vortice di sentimenti. Dall’entusiasmo iniziale alla delusione finale, la sua breve esperienza in campo è stata definita da un rapido susseguirsi di eventi. Un’ammirazione velocemente tramutatasi in ammonizione, seguita poi da un secondo cartellino giallo e l’inevitabile espulsione. Un’uscita di scena rapida e inaspettata, che ha visto il giovane calciatore abbandonare il terreno di gioco senza poter lasciare il suo segno nella partita.

Le espulsioni sono campanelli d’allarme che richiamano l’attenzione sulla necessità di coltivare la disciplina come un investimento nel successo. Le partite non si vincono solo con i piedi, ma anche con la testa. Il Catanzaro ha l’opportunità di imparare da queste lezioni e emergere più forte. Forza Catanzaro!

Foto: US Catanzaro 1929

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