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mercoledì 24 Settembre 2025

La nuova vita di Verrengia: “Felice di essere qui, a Catanzaro per crescere e vivere il Ceravolo”

L’US Catanzaro 1929 continua a integrare i nuovi volti nel suo organico, e tra questi spicca un difensore la cui avventura in giallorosso è iniziata ufficialmente solo ora, dopo un periodo “in stand-by”. Si tratta di Bruno Verrengia, difensore che già da febbraio è a tutti gli effetti un tesserato delle Aquile, pur avendo concluso la passata stagione in prestito al Potenza. Ora, con il raduno e l’inizio del ritiro, Verrengia si è unito al gruppo e ha concesso le sue prime parole ai microfoni del club, raccontando le emozioni di un’attesa lunga e l’entusiasmo per una nuova categoria che lo aspetta. Le sue dichiarazioni tratteggiano il profilo di un calciatore maturo, nonostante la giovane età, e profondamente motivato a lasciare il segno.

“Sono stati dei mesi molto, molto, molto importanti”, ha esordito Verrengia, ripercorrendo il periodo successivo alla firma con il Catanzaro. L’emozione di legarsi ai colori giallorossi è stata “molto forte”, ma allo stesso tempo ha dovuto mantenere alta la concentrazione per concludere al meglio il campionato con il Potenza, dove ha giocato sempre da titolare. “Non è stato semplice”, ha confessato, “perché poi l’entusiasmo era molto alto ed ero non vedevo l’ora di iniziare la stagione a Catanzaro”. Ora che quel momento è arrivato, la sua felicità è palpabile: “Sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora di iniziare”.

Catanzaro, ecco Verrengia. Dal centrocampo alla difesa: la svolta del ruolo e la crescita a Potenza

Il percorso di Bruno Verrengia è atipico e rivela una grande capacità di adattamento. Nato calcisticamente come centrocampista centrale, ha mosso i primi passi nelle giovanili della Roma. “Ho fatto due anni alla Roma”, ha raccontato, “dove non sono stati molto semplici perché non ho trovato tanto spazio, però sono stati molto utili per la mia crescita”. È stato al termine di questa esperienza che è arrivato il punto di svolta. A Potenza, dove si è trasferito successivamente, la sua carriera ha preso una piega inaspettata.

“Dopo neanche un mese mi hanno cambiato di ruolo, mi hanno messo in difesa”, ha svelato Verrengia. Un cambiamento che all’inizio non è stato facile da digerire: “Non l’ho presa molto bene perché ormai per me ero un centrocampista”. Tuttavia, con il tempo, ha compreso la portata di quella decisione: “Alla lunga ho capito che in realtà è stata la scelta migliore per il mio futuro”. I tre anni trascorsi a Potenza sono stati “veramente bellissimi” per la sua crescita e la sua carriera, portandolo infine fino al Catanzaro.

Le sue caratteristiche in campo sono ora ben definite, frutto di questa evoluzione. “Preferisco giocare difensore centrale”, ha spiegato, pur essendo stato utilizzato anche come braccetto, terzino o quinto. Verrengia si descrive come un difensore che “conta molto sulle sue caratteristiche fisiche”. Ama giocare dal basso, impostare l’azione, ed è forte nell’uno contro uno, prediligendo “andare a difendere alti”. Un profilo moderno, con doti fisiche e tecniche che si sposano bene con le idee di un calcio propositivo.

Impatto nel gruppo e aspettative per la Serie B

Il primo impatto con i nuovi compagni e lo staff di mister Aquilani è stato estremamente positivo. “Ho visto veramente un grande entusiasmo”, ha commentato Verrengia. L’ambiente si è dimostrato subito accogliente: “I compagni, lo staff mi hanno subito creato un ambiente dove sono riuscito ad integrarmi”. Nonostante si sia solo all’inizio, il clima è già quello giusto per costruire una stagione importante.

Le aspettative del difensore per questa nuova avventura sono chiare: “Spero veramente di crescere tanto, di migliorare ancora di più grazie allo staff, ai compagni, grazie alla piazza”. L’obiettivo è quello di fare “ancora un altro salto di qualità” e di ottenere “grandi soddisfazioni e risultati”. Questa mentalità di continua progressione è un valore aggiunto per il Catanzaro.

Verrengia ha già avuto modo di conoscere il “Ceravolo” da avversario, e il suo ricordo è vivido. “Ci ho giocato anche quando stavo a Potenza, ho giocato due partite qui al Ceravolo. È una piazza straordinaria”. A colpirlo è stato “una passione, un calore che in poche piazze ho visto veramente”. Il desiderio di vivere quelle emozioni da protagonista è grande: “Non vedo l’ora di iniziare, di giocare al Ceravolo, di vivere queste emozioni, di vivere tutto questo calore che ha questa piazza”. Il suo messaggio ai tifosi è un invito carico di entusiasmo: “Li aspetto al Ceravolo, più carichi, più carichi di sempre e non vedo l’ora di iniziare questo percorso”. Il Catanzaro ha trovato un difensore motivato e pronto a dare il massimo per i colori giallorossi.

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