La corsa al gong delle 20.00 entra nel vivo e il Catanzaro di Ciro Polito alza i giri. Secondo quanto rilanciato da Attilio Malena sul portale IlCalcioCalabrese.it, i giallorossi hanno imboccato la strada maestra: «si farà di tutto per Simone Bastoni del Cesena; sondati Leonardo Sernicola e Giuseppe Caso».* Un aggiornamento che fotografa perfettamente l’ultima curva del mercato: idee chiare, margini stretti, priorità tecniche definite per Alberto Aquilani.
Bastoni, il jolly mancino per alzare qualità e soluzioni
Il nome in cima alla lista è Simone Bastoni. Profilo totale: mancino naturale, può giocare mezzala, ruolo che ha ricoperto negli ultimi anni, ma in occorrenza anche terzino sinistro o esterno a tutta fascia, portando in dote tiro da fuori, calcio piazzato e letture senza palla. Non è un caso che il Catanzaro provi l’affondo proprio ora: il classe 1996 è stato titolare nelle prime due giornate con il Cesena, firmando un assist all’esordio, e rappresenta quel tipo di “aggiunta di livello” in grado di cambiare faccia a una squadra nel breve. Per Aquilani significherebbe avere un interno capace di alzare la qualità nella costruzione e, all’occorrenza, coprire l’intera corsia quando il piano gara richiede ampiezza e progressione. In una rosa che ha perso Marco Pompettiper infortunio, l’inserimento di un giocatore tecnico e fisico come Bastoni sarebbe la risposta più lineare e immediata.
Le alternative: l’esperienza di Sernicola e l’estro di Caso
Nel perimetro tracciato da Malena rientrano anche due piste “complementari” che raccontano bene le esigenze giallorosse. Leonardo Sernicola, laterale destro della Cremonese con solida esperienza tra A e B, è un profilo che garantisce gamba, cross e mentalità, spostando in alto l’asticella della concorrenza sulle fasce. Dall’altra parte del campo, Giuseppe Caso – oggi al Modena – offre un bagaglio differente: uno contro uno, accelerazioni, attacco della profondità partendo da sinistra o agendo sotto punta. Due idee che, pur diverse, convergono su un punto: dare ad Aquilani opzioni immediate per alzare ritmo, dribbling e imprevedibilità nell’ultimo terzo.
Strategia Polito: mirino fisso, flessibilità massima
Il filo conduttore è chiaro: un colpo “pronto” per il centrocampo (Bastoni) e due piste esplorative per coprire eventuali finestre che si aprissero all’ultimo (Sernicola, Caso). È la maniera con cui Polito sta vivendo questo finale: massima determinazione sull’obiettivo principale, ma disponibilità a cogliere occasioni che migliorino fisicità, struttura e fantasia senza stravolgere gli equilibri di uno spogliatoio che ha già dimostrato personalità – vedi lo 0-0 di La Spezia, clean sheet di valore in un campo complicato.
Cosa significa per Aquilani
Con Bastoni nel motore, il Catanzaro potrebbe alternare con più naturalezza i registri del proprio gioco: palleggio corto “sicuro” dalla base, linee di passaggio pulite per gli attaccanti e, quando serve, l’arma del tiro dalla media distanza. Sernicola tutelerebbe fase difensiva e spinta sul lato forte, Caso darebbe la giocata che spezza le partite chiuse. Tre tasselli diversi, una stessa ambizione: alzare la competitività immediata del gruppo.
In attesa che il mercato pronunci l’ultima parola, la notizia di Attilio Malena mette il Catanzaro al centro del tavolo: Bastoni obiettivo dichiarato, Sernicola e Caso piste sondate. L’ultima ora dirà se la determinazione diventerà firma. Nel frattempo, per i tifosi giallorossi, l’invito è uno solo: restare agganciati alle notizie e sostenere una società che sta provando – con lucidità e senza frenesia – a regalare ad Aquilani il tassello giusto per fare un salto in avanti.
