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domenica 17 Agosto 2025

Mulattieri e Iannoni, pista calda: perché il Catanzaro continua a guardare in casa Sassuolo

La serata del Mapei Stadium ha riacceso i fari su un asse che, più che suggestione, somiglia a un vero canale preferenziale di mercato. Dopo il confronto in Coppa Italia e gli ottimi rapporti fra i club, il Catanzaro resta vigile su due profili che possono alzare in modo immediato il livello della rosa di Alberto Aquilani: Samuele Mulattieri e Edoardo Iannoni.

Il contesto aiuta: il Sassuolo ha una rosa profonda, appena rientrata nella massima serie dopo un’annata da protagonista, e dovrà razionalizzare minutaggi e gerarchie. Da qui l’idea giallorossa di inserirsi, se dovessero aprirsi spiragli in uscita. Il nome di Mulattieri, centravanti moderno con gamba e attacco alla profondità, è da settimane sul taccuino del club calabrese secondo testate locali e specializzate che hanno raccontato il dialogo tra le parti e l’ipotesi di un prestito, mentre la posizione di Iannoni – mezzala/centrocampista box-to-box – è tornata d’attualità dopo la conferma del suo approdo in neroverde la scorsa estate. 

Perché Mulattieri farebbe comodo subito al Catanzaro

Classe 2000, contratto lungo e collocazione tecnica chiara: Mulattieri al Sassuolo ha già dimostrato di saper interpretare il ruolo di 9 elastico, capace di attaccare lo spazio alle spalle e rifinire dal fronte offensivo. Nel recente passato ha già punito il Catanzaro in campionato, segno di una sensibilità offensiva che in Serie B fa la differenza; a livello di status è stabilmente nel gruppo neroverde e in questo precampionato è stato utilizzato nelle amichevoli, a conferma di una considerazione reale all’interno dello staff. Per il Catanzaro sarebbe il profilo ideale per affiancare e alternare Iemmello, aggiungendo velocità, profondità e pressione post-perdita: ingredienti che Aquilani sta chiedendo con insistenza per rendere più verticale il gioco nei primi 30 metri. 

Iannoni, energia e intensità per la mediana di Aquilani

Operazione diversa ma altrettanto intrigante è quella che porta a Edoardo Iannoni (2001). Il centrocampista, riscattato dal Perugia e ceduto al Sassuolo nell’agosto 2024, ha un profilo dinamico: corsa, contrasti, inserimenti e una struttura che gli permette di reggere ritmi elevati. La scelta neroverde su di lui è stata ufficializzata la scorsa estate e, dettaglio non banale, Iannoni è stato impiegato nel finale proprio contro il Catanzaro in Coppa Italia, segnale che è dentro le rotazioni ma che potrebbe comunque cercare minutaggio pieno in B. Per i giallorossi sarebbe un innesto “di sistema”: occupa bene gli half-spaces, accorcia forte in riaggressione e può lavorare sia in doppio mediano sia in una mezzala a tre, modulando la pressione in avanti.

Le formule: prestito secco, con opzione o diritto di riscatto?

Il nodo, come spesso accade, è nella formula. Per Mulattieri l’idea più praticabile resta il prestito sino a giugno: garantirebbe al giocatore continuità e al Sassuolo la tutela patrimoniale, con una possibile opzione/diritto difficile da applicare. Iannoni, appena salito di categoria e con un quadriennale firmato in Emilia, potrebbe muoversi dopo la promozione: in questo caso, il prestito secco è la pista più lineare. La relazione fra i club, raccontata in più ricostruzioni come un “asse” attivo durante tutta l’estate, resta un asset negoziale non trascurabile. 

Mulattieri e Iannoni: Cosa cambierebbe (subito) per il Catanzaro

Con Mulattieri, Aquilani avrebbe la doppia via: 1) 4-2-3-1 con Iemmello tra le linee/da rifinitore e Mulattieri a dettare la profondità; 2) 3-4-2-1 trasformabile in 4-4-2 in fase di non possesso, sfruttando la capacità del classe 2000 di difendere in avanti e correre alle spalle. L’arrivo di Iannoni innalzerebbe l’intensità del centrocampo: più metri guadagnati palla al piede, più duelli vinti e una riaggressione più rapida dopo la perdita, principio cardine del nuovo Catanzaro. In sintesi: uno sposta la linea difensiva avversaria, l’altro alza i giri del pressing. È l’identikit esatto delle priorità tecniche rimaste sul taccuino dopo i primi test ufficiali.


La cornice: tempi, alternative e realismo

Il mercato vive di incastri. Il Sassuolo completerà entrate/uscite nelle prossime settimane e solo in quel momento si capirà se si apriranno finestre concrete per i due profili. Il Catanzaro resta alla finestra senza forzare, consapevole che l’arrivo anche di uno solo dei due cambierebbe percezione e profondità della rosa. Intanto, i segnali sono chiari: Iannoni è realtà tecnico-contrattuale in neroverde e ruota in prima squadra; Mulattieri è patrimonio importante e può essere oggetto di valutazioni sul suo minutaggio. Che l’interesse resti vivo è un fatto: lo raccontano più fonti territoriali e la logica del campo. Ora tocca alle condizioni – e alla volontà delle parti – trasformare la pista in trattativa.

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