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venerdì 19 Dicembre 2025

Giornata Mondiale del Diabete: i cardiologi calabresi Michele Quero e Giuseppe Colangelo protagonisti a Roma. Il primo opera in Calabria, il secondo in Campania

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ricorrenza che accende i riflettori su una delle patologie croniche più diffuse e delicate da gestire, la cardiologia calabrese è rappresentata da due figure di primo piano: i dottori Michele Quero e Giuseppe Colangelo, entrambi originari della Calabria e oggi impegnati rispettivamente in Calabria e in Campania.

I due specialisti partecipano come ospiti di rilievo al congresso nazionale “Trattamento del diabete di tipo 2 e prevenzione delle malattie cardiovascolari”, ospitato a Roma presso il prestigioso Hotel Nhow. La loro presenza assume un valore particolare, non solo per il contributo scientifico portato all’evento, ma anche per il ruolo che rivestono nel promuovere una cultura della prevenzione, ciascuno nel proprio territorio d’attività.

Il congresso, che riunisce alcuni dei massimi esperti italiani di cardiologia e diabetologia, offre infatti un’importante occasione di confronto sulle terapie più innovative e sulle nuove strategie integrate per ridurre le complicanze cardiovascolari nei pazienti diabetici. In questo contesto, l’esperienza clinica maturata da Quero in Calabria e da Colangelo in Campania rappresenta un punto di riferimento significativo per il Sud Italia.

Il diabete di tipo 2, se non adeguatamente gestito, può aumentare in modo drastico il rischio di infarto, ictus e insufficienza cardiaca. Proprio il cuore è tra gli organi più vulnerabili alle conseguenze della malattia, ambito in cui entrambi i cardiologi operano da anni con un approccio clinico avanzato e orientato alla prevenzione.

Le dichiarazioni

«La gestione del diabete di tipo 2 richiede un approccio multidisciplinare e una costante attenzione alla prevenzione cardiovascolare. Partecipare a eventi come questo significa mettere in comune esperienze e competenze utili a migliorare la qualità delle cure», sottolinea Michele Quero, che opera stabilmente in Calabria e continua a portare nel territorio un contributo specialistico di alto livello.

Dalla Campania, dove esercita la sua attività professionale, arriva la riflessione di Giuseppe Colangelo: «Il nostro impegno quotidiano va oltre la cura: include cardioprotezione, prevenzione e una forte azione di sensibilizzazione verso la comunità. Solo aumentando la consapevolezza possiamo ridurre l’impatto delle malattie croniche».

I due cardiologi evidenziano inoltre i progressi delle terapie più recenti: «Le nuove soluzioni terapeutiche per il diabete di tipo 2 rappresentano un passo avanti fondamentale. Migliorano il controllo glicemico e potenziano la protezione cardiovascolare. Aggiornarsi costantemente è indispensabile per offrire ai pazienti le migliori opportunità terapeutiche disponibili».

La Giornata Mondiale del Diabete conferma così il proprio ruolo centrale nella promozione della prevenzione e degli stili di vita sani. Quest’anno, grazie anche alla presenza attiva di Quero e Colangelo, emerge con forza il contributo dei professionisti calabresi — impegnati in Calabria e in Campania — nel rafforzare il dialogo scientifico e nel promuovere una sanità sempre più moderna e attenta alle patologie croniche.

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