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giovedì 19 Settembre 2024

Caserta alla vigilia di Catanzaro-Cremonese: “Dobbiamo essere equilibrati. La cosa più difficile quest’anno è scegliere chi lasciare fuori”

Il tecnico giallorosso analizza la sfida contro una delle favorite del campionato e ribadisce l’importanza di migliorare sotto tutti gli aspetti

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Alla vigilia della delicata sfida contro la Cremonese, mister Fabio Caserta ha parlato in conferenza stampa, Alla vigilia della sfida contro la Cremonese, Fabio Caserta ha subito sottolineato la forza della squadra avversaria, che si presenta come una delle favorite per la promozione. “Affronteremo una squadra forte, già l’anno scorso aveva una rosa di qualità e quest’anno si è ulteriormente rinforzata. Sicuramente hanno delle qualità molto elevate in tutti i reparti, indipendentemente da qualche assenza che possono avere. La Cremonese ha una rosa ampia, con tanti giocatori forti in tutti i ruoli”, ha dichiarato il tecnico.

Caserta è consapevole delle difficoltà che il Catanzaro incontrerà sul campo, ma ha anche evidenziato come la sua squadra non debba sentirsi inferiore: “Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare. Sappiamo bene che, quando facciamo le cose che sappiamo fare, le facciamo molto bene. Dobbiamo cercare di limitare gli errori durante la partita, ma sicuramente ce la giocheremo a viso aperto contro una squadra che è stata costruita per cercare di vincere il campionato”.

La crescita tattica e il percorso del Catanzaro

Durante la conferenza stampa, Caserta ha parlato anche della crescita tattica della sua squadra, evidenziando come il lavoro stia portando a risultati, ma che ci vorrà ancora del tempo per raggiungere il massimo potenziale. “Siamo partiti con un sistema di gioco, poi per vicissitudini varie abbiamo dovuto cambiare qualcosina. La pausa ci ha permesso di lavorare sul nostro progetto iniziale e di tornare a ciò che volevamo fare dall’inizio. Sono arrivati giocatori importanti, soprattutto nel reparto offensivo, e questo ci dà più scelta”, ha spiegato il mister.

“Ci vuole tempo per collaudare i meccanismi e farli funzionare al meglio. Non è facile dopo poche settimane di lavoro avere già i movimenti perfetti, come magari avviene dopo tre o quattro mesi di lavoro. Tuttavia, siamo a buon punto, ho visto cose positive a Cittadella, anche se ci sono ancora aspetti da migliorare”, ha aggiunto.

Caserta ha poi analizzato la partita contro il Cittadella, esprimendo rammarico per non aver raccolto i tre punti: “A Cittadella c’è rammarico, soprattutto perché nel secondo tempo non abbiamo corso rischi e siamo stati pericolosi. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della finalizzazione, cercando anche il tiro da fuori. Spesso e volentieri cerchiamo di arrivare dentro l’area di rigore, ma abbiamo giocatori che sanno anche tirare da fuori, e dobbiamo sfruttare meglio queste qualità”.

L’importanza del fattore campo

Uno degli aspetti su cui Caserta ha insistito maggiormente è il ruolo del pubblico di casa e l’importanza di sfruttare il fattore campo. “Giocare in casa per noi è un fattore molto importante. Il pubblico del ‘Ceravolo’ è un’arma in più e dobbiamo sfruttarla. Quando giochi con un pubblico come il nostro, sicuramente per l’avversario diventa tutto più difficile. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e sfruttare al massimo il fattore campo”, ha sottolineato Caserta.

Equilibrio e determinazione: le chiavi per affrontare la Cremonese

Guardando alla sfida di venerdì, Caserta ha parlato dell’importanza di mantenere l’equilibrio in campo e di concedere pochissimo alla Cremonese: “Quando affronti una squadra come la Cremonese, devi essere equilibrato per tutti i 90 minuti. Devi concedere pochissime occasioni, perché loro sono molto forti nelle ripartenze e, se concedi spazio, ti puniscono. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che avremo durante la partita”.

“Le partite si decidono anche sui duelli individuali. Più vinci duelli, più hai possibilità di vincere la partita. Sarà fondamentale essere attenti e concentrati, e cercare di sbagliare il meno possibile. Le partite non si vincono sempre con il possesso palla, ma chi riesce a sfruttare meglio le occasioni e a fare meno errori”, ha aggiunto il tecnico.

La gestione dell’abbondanza in attacco

Alla domanda sull’abbondanza di attaccanti a disposizione, Caserta ha ammesso che la scelta degli undici titolari non è facile, ma che tutti i giocatori devono sentirsi importanti. “La cosa più difficile quest’anno è scegliere chi lasciare fuori. Abbiamo tanti attaccanti di qualità e questo mi mette in difficoltà, ma in senso positivo. È difficile lasciare a casa giocatori che si allenano bene e si impegnano, ma dobbiamo fare delle scelte. L’importante è che tutti capiscano che l’obiettivo è il bene del Catanzaro, e che tutti devono sentirsi importanti, indipendentemente dal fatto che giochino o meno”.

La strategia tattica: Bonini come opzione flessibile

Parlando della formazione e delle possibili scelte tattiche, Caserta ha spiegato la sua scelta di utilizzare Bonini come terzino sinistro, una decisione presa per avere più flessibilità durante la partita. “Bonini mi dà la possibilità di passare dalla difesa a quattro alla difesa a tre senza cambiare uomini. Se durante la partita ci troviamo in difficoltà, posso cambiare il sistema di gioco senza fare sostituzioni, e Bonini è adatto a questo tipo di transizione. Non ha la spinta di un quinto come Situm, ma è un giocatore che può fare bene in difesa”, ha spiegato il tecnico.

La sfida tra Catanzaro e Cremonese si preannuncia come un banco di prova importante per la squadra di Fabio Caserta. Nonostante le difficoltà e la forza dell’avversario, il tecnico giallorosso ha ribadito la volontà di giocare a viso aperto e di sfruttare al massimo il fattore campo e le qualità dei suoi giocatori. La determinazione, l’equilibrio e la capacità di vincere i duelli individuali saranno fondamentali per ottenere un risultato positivo.

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