A poche ore dalla sfida contro la Reggiana, il tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, ha parlato in conferenza stampa, affrontando diversi temi cruciali. Reduce dall’importante successo esterno contro lo Spezia, il Catanzaro si prepara ad un altro test significativo per continuare il suo percorso positivo in Serie B.
Focus sul percorso, non sulla classifica
Caserta ha voluto subito spegnere ogni discorso relativo alla classifica e alle possibilità di avvicinarsi al terzo posto:
“Sento parlare tanto questa settimana di ipotesi e scenari, ma a me non interessa quello che fanno gli altri. La vittoria di La Spezia è stata importante, ma il nostro obiettivo deve essere quello di concentrarci solo sul nostro percorso, senza pensare alla classifica”.
Il tecnico ha ribadito la necessità di rimanere focalizzati sul lavoro quotidiano e sulle prestazioni della squadra:
“Voi, i tifosi, avete il diritto di sognare e godervi il momento, ma noi dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Sarà una gara molto difficile, forse anche più di quella contro lo Spezia, perché la Reggiana lotta per salvarsi e verrà qui con grande determinazione”.
Attenzione alla Reggiana: un avversario insidioso
Analizzando il prossimo avversario, Caserta ha messo in guardia i suoi:
“La Reggiana ha un organico di tutto rispetto, con giocatori di qualità, soprattutto in avanti. Sarà una partita diversa rispetto all’andata, dove soffrimmo molto sulle transizioni. Dovremo stare attenti e prepararci bene per evitare di ripetere certi errori”.
Il tecnico ha sottolineato l’importanza di affrontare ogni gara con la giusta mentalità:
“Giocare contro una squadra come lo Spezia ti dà stimoli immediati, mentre contro squadre che lottano per salvarsi bisogna essere ancora più bravi a mantenere alta la concentrazione”.
La classifica? Non è un’ossessione
Un altro punto affrontato da Caserta riguarda la corsa ai playoff e la competitività della Serie B:
“La classifica è cortissima, con due vittorie puoi trovarti a sognare, con due sconfitte a dover guardarti alle spalle. Dobbiamo concentrarci solo sulla prestazione. Ogni partita da qui alla fine sarà sempre più difficile, lo abbiamo visto anche con il Sudtirol che ha messo in difficoltà lo Spezia ieri”.
L’importanza del gruppo e il caso Pittarello
Tra gli argomenti toccati, anche l’esultanza di Pittarello dopo il gol a La Spezia, quando l’attaccante è corso verso la panchina per festeggiare con il mister:
“È stato un bel momento. Ha fatto capire quanto ci tenesse e quanto la squadra fosse unita. Un gol è sempre importante per un attaccante, ma ancora di più quando è decisivo per la vittoria. Non ho detto nulla di particolare a Pittarello, come non dico nulla agli altri ragazzi: devono solo continuare a lavorare sodo”.
Scelte di formazione e recuperi
In vista della gara contro la Reggiana, Caserta ha fatto il punto sugli uomini a disposizione:
“Abbiamo recuperato Buso, che può giocare anche in quella posizione. Porterò con noi Compagnon, ma non sarà ancora pronto per scendere in campo. Valuterò se utilizzare Situm o Cassandro in base alla strategia di gara”.
Sulla corsia sinistra, dove mancherà Quagliata, il tecnico ha confermato diverse opzioni:
“Abbiamo più soluzioni: Seck, Cassandro, Situm, valuteremo la scelta migliore in base a chi schiererò a centrocampo e in attacco”.
Verso il fischio d’inizio
Il Catanzaro si prepara dunque ad affrontare una sfida che potrebbe consolidare ulteriormente il suo ruolo da protagonista in questo campionato. Caserta chiede ai suoi giocatori una prestazione di carattere, senza farsi distrarre dalla classifica o dagli scenari futuri. L’obiettivo è chiaro: mantenere alta l’intensità e portare a casa un altro risultato positivo.
Il Ceravolo sarà ancora una volta il palcoscenico di una battaglia importante: il Catanzaro vuole continuare a volare.