Dopo la conferma del direttore sportivo Ciro Polito, a Catanzaro l’attenzione si sposta ora tutta sulla questione tecnica. Il futuro di Fabio Caserta, architetto dell’ultimo entusiasmante percorso giallorosso, è ancora da definire nei dettagli, ma le basi per una prosecuzione del progetto ci sono tutte. Manca solo l’accordo formale, in una trattativa che appare più come una fase di ponderazione reciproca che un vero braccio di ferro.
Caserta-Catanzaro: L’intesa economica c’è, ma serve un segnale
Il nodo da sciogliere non riguarda l’aspetto economico: la richiesta di adeguamento dell’ingaggio da parte del tecnico sarà soddisfatta, a testimonianza della stima e della volontà della società di proseguire il percorso insieme. Tuttavia, Caserta chiede un segnale in più dal Catanzaro: il prolungamento del contratto, attualmente in scadenza nel giugno 2026. La società, pur riconoscendone il valore, non sembra intenzionata — almeno per ora — ad allungare l’accordo di un’ulteriore stagione. Una divergenza non drammatica, ma che impone una riflessione.
Un confronto diretto tra le parti era atteso già in questi giorni, ma l’incontro è stato posticipato all’inizio della prossima settimana, probabilmente domani. Tempo utile per limare le distanze, pesare pro e contro e magari arrivare a quella fumata bianca che i tifosi si aspettano e auspicano.
Una scelta di visione, non di urgenza
Non si tratta, è bene precisarlo, di una frattura insanabile né di un dubbio sulla solidità del progetto. Da entrambe le parti c’è convinzione e volontà. Caserta, d’altronde, ha ricevuto apprezzamenti e qualche sondaggio, come naturale dopo una stagione positiva, e chiede garanzie non solo economiche ma anche di prospettiva. Il rinnovo contrattuale non è solo una questione di durata, ma anche un gesto simbolico, un atto di fiducia e di continuità.
Dall’altro lato, il Catanzaro si muove con cautela e metodo, forte di una struttura tecnica chiara e coerente. Il lavoro di Polito e Caserta ha dato frutti visibili e l’intenzione comune è di crescere ancora, magari ritoccando la rosa con innesti mirati e puntando nuovamente a un campionato da protagonisti.
Fiducia reciproca e attesa di chiarezza
In questo quadro, ogni mossa assume il peso della strategia. È comprensibile che Caserta voglia sentirsi blindato in un contesto che ha saputo valorizzare il suo lavoro. Allo stesso tempo, la dirigenza vuole calibrare le scelte alla luce degli obiettivi e dei bilanci, senza forzature.
Per ora, dunque, si naviga tra le certezze costruite e le ambizioni future. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il matrimonio sportivo proseguirà sulle basi attuali o con un nuovo patto, magari più duraturo. I tifosi attendono sviluppi con fiducia, consci che la chiarezza sarà fondamentale per affrontare con entusiasmo la nuova stagione.
In fondo, la storia recente del Catanzaro insegna che le migliori pagine si scrivono con equilibrio, competenza e visione condivisa. E l’auspicio è che anche stavolta la penna resti nelle mani di Caserta.
