Dopo dieci partite senza sconfitte e quasi tre mesi di imbattibilità, il Catanzaro subisce un pesante 4-0 allo Stadio Zini contro la Cremonese, ripetendo il copione amaro dello scorso anno nei playoff. Una prestazione decisamente sottotono da parte della squadra di Fabio Caserta, che ha commentato l’incontro in conferenza stampa con lucidità e autocritica. Il tecnico giallorosso ha evidenziato gli errori della squadra, ma ha anche sottolineato l’importanza di reagire subito in vista del derby contro il Cosenza.
Un primo tempo equilibrato, poi il crollo nella ripresa
Caserta ha analizzato la partita dividendo nettamente le due frazioni di gioco: “Nel primo tempo abbiamo regalato il gol alla Cremonese, ma siamo rimasti in partita. Nella ripresa, invece, non siamo proprio scesi in campo. Abbiamo sbagliato tutto.” Parole dure, ma sincere, quelle del tecnico, che ha voluto assumersi la responsabilità della disfatta.
Errori individuali e atteggiamento sbagliato
Uno degli episodi chiave del match è stato il retropassaggio errato di Antonini, che ha permesso ai grigiorossi di trovare il vantaggio. Tuttavia, Caserta non punta il dito su un singolo giocatore: “Non è stato solo un errore individuale. Nel secondo tempo siamo stati noi a rendere la vita facile all’avversario.”
L’importanza di voltare pagina
Se c’è una cosa che il mister non vuole vedere, è il rischio che questa sconfitta lasci strascichi: “Bisogna resettare subito. Abbiamo fatto un percorso eccezionale finora, non possiamo abbatterci per una partita sbagliata.”
Focus sul derby contro il Cosenza
L’attenzione si sposta immediatamente sulla sfida di domenica prossima: “Abbiamo una settimana per prepararci bene. Sarà un match molto sentito e dobbiamo tornare subito alla vittoria.” Caserta sottolinea come la squadra dovrà mantenere alta la concentrazione e ritrovare lo spirito che l’ha portata ai vertici della classifica.
Il sostegno dei tifosi
Nonostante il pesante passivo, il settore ospiti dello Zini ha continuato a sostenere la squadra fino all’ultimo: “I tifosi sono stati incredibili, come sempre. Chiedo scusa a loro per la prestazione, ma so che continueranno a starci vicino.”
Gioco dal basso: una scelta che non si cambia
In conferenza stampa, a Caserta viene chiesto se il gioco dal basso possa essere un problema, considerando che due dei quattro gol sono nati da errori nella costruzione: “Non giochiamo così per moda, ma perché ci permette di portare la palla in maniera pulita agli attaccanti. Certo, gli errori capitano, ma non è una questione di stile di gioco, bensì di esecuzione.”
Lezione da imparare, ma niente drammi
L’allenatore conclude con un messaggio chiaro: “Abbiamo sbagliato, ma due partite giocate male in un intero campionato sono tante? Io non credo. I pareggi ci hanno fatto muovere la classifica e questa sconfitta deve essere solo un incidente di percorso.”
Il Catanzaro esce con le ossa rotte da Cremona, ma senza perdere la consapevolezza di ciò che ha costruito fino a oggi. Il derby contro il Cosenza arriva al momento giusto per rialzare la testa e dimostrare che questa squadra sa reagire. Caserta lo sa bene e, come ha ribadito, il lavoro in settimana sarà fondamentale per rimettere in carreggiata una formazione che ha dimostrato di poter competere con le migliori.
L’appuntamento è per domenica, quando il Catanzaro avrà l’opportunità di cancellare lo “Zini” dalla memoria e scrivere una nuova pagina della sua stagione.