Catanzaro devi osare. Non è presunzione ma consapevolezza. Eh già. Quella consapevolezza dei propri mezzi, della propria forza. E non vuole dire non poter perdere una partita o non poter giocare male. Vuol dire provare a vincerle tutte e, dove non possibile, non perdere.
Perché porsi dei limiti, con questi splendidi tifosi a coprire le spalle di Iemmello e compagni. Con i tre punti di ieri con il Cittadella, il Catanzaro è salito a 39 punti in classifica. Probabilmente mancano ancora 4-5 punti per essere più o meno certi di aver raggiunto l’obiettivo stagionale della salvezza.
E poi? Continueremo a divertirci come succede ormai da mesi, senza assilli ma con la convinzione che questa squadra possa dire la sua e mettere il bastone tra le ruote anche alle big del campionato. Domenica si andrà a La Spezia a giocare una partita dove le Aquile non avranno nulla da perdere.
Mente libera e gambe non pesanti per provare a giocare uno scherzetto ai liguri. Ed allora divertiamoci, osiamo tutti insieme e tutti uniti. Perché una cosa è certa, questa società, questo allenatore e questa squadra hanno meritato sul campo il rispetto di tutti.