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martedì 26 Agosto 2025

Modena-Catanzaro, Caserta avverte: “Alzare l’asticella senza guardare la classifica”

Alla vigilia di una sfida importante come quella tra il Modena e il Catanzaro, Fabio Caserta, allenatore delle Aquile, ha illustrato, nel corso di una lunga conferenza stampa, le sue sensazioni, le condizioni della squadra e gli obiettivi per questa delicata fase della stagione. Di seguito, riportiamo integralmente tutte le sue dichiarazioni, senza aggiungere nulla o interpretarle.

Riflessioni a seguito della vittoria nel derby contro il Cosenza

“Allora, credo che l’euforia, la felicità del derby ci siano stati, ma c’è stata anche tutta una settimana per poter gioire di questa partita. Dopo la sosta, questa settimana abbiamo iniziato a lavorare e a pensare partita dopo partita, come abbiamo sempre fatto. Ci sono ancora otto partite da giocare, tutte difficili. Domani ci aspetta un confronto con una squadra che, secondo me, è molto forte.”

Sul Modena

“Come ho sempre detto e continuerò a dire, io non guardo la classifica, che conta fino a un certo punto. Penso che domani troveremo una squadra forte, preparata, e, per questo, ci siamo allenati molto bene. Anche se la settimana scorsa abbiamo avuto qualche difficoltà a causa di alcuni ragazzi acciaccati, questa settimana tutto il gruppo, tranne qualche eccezione, si è allenato bene.”

Sugli infortuni

“Purtroppo abbiamo perso Antonini in allenamento, in un contrasto di gioco. Inoltre, pochi giocatori rimarranno fuori: D’Alessandro e La Mantia sicuramente non saranno della partita, mentre gli altri sono a disposizione.”

Le insidie della partita contro il Modena

“Loro sono una squadra completa e molto forte anche in attacco. Hanno grandi nomi: è tornato Caso, hanno Mendes, ma soprattutto un centrocampista come Palumbo che, per quanto mi riguarda, è uno dei più forti della categoria. Anche se non stanno attraversando un momento positivo, penso che questo renda la gara ancora più difficile. Affronteremo una squadra che, in casa, non perde da fine settembre e che non ha mai perso con questo allenatore tra le mura amiche.”

Sull’attesa offensiva del Modena

“L’aspetto mentale sarà determinante domani. Sicuramente loro daranno qualcosa in più perché stanno vivendo un momento di contestazione. Anche se i risultati non sono favorevoli, l’approccio in casa sarà diverso: i calciatori danno il massimo davanti al proprio pubblico, soprattutto in uno stadio come quello del Modena.”

Su Ilie e Pagano

“Ilie è rientrato ieri dopo i suoi impegni con la nazionale. Sta bene, si è allenato con noi e sarà a disposizione. Lo stesso vale per Pagano, che è tornato e si è allenato regolarmente. Però dobbiamo fare alcune valutazioni tattiche per decidere la formazione.”

Gestione della pressione e nuovo obiettivo dei playoff

“Sicuramente abbiamo messo da parte il primo obiettivo stagionale, quello di consolidare la categoria. Poi c’era il derby, una partita davvero sentita da questa città e dai tifosi. Lo abbiamo vinto, raggiungendo un altro obiettivo, ma adesso diventa importante guardare avanti. Non bisogna nascondersi, dobbiamo alzare l’asticella.”

“Dobbiamo farlo senza mai guardare la classifica. È inutile pensarci adesso. Se iniziamo a ragionare troppo sui playoff o sulla nostra posizione, rischiamo di caricarci di troppe pressioni. Il peso delle aspettative è aumentato con i risultati positivi, ma dobbiamo mantenere la stessa serenità e concentrazione.”

Le difficoltà nelle aspettative crescenti

“Il problema principale adesso è che tutti si aspettano di più: i tifosi, i media, anche chi guarda da fuori. Tutti si aspettano che entriamo nei playoff e che possiamo andare avanti. Questo aumenta le responsabilità per il gruppo, ma dobbiamo essere bravi a pensare partita dopo partita.”

“Ho parlato chiaro ai ragazzi: l’importante non è quello che la gente dice, non è ascoltare quello che si dice all’esterno. Ciò che conta è continuare con lo spirito di sempre: lavorare con umiltà, ragionare in maniera ordinata e non guardare la classifica. I playoff si decidono alla fine del campionato, non ora. Noi ci arriveremo con continuità e prestazioni.”

Sul rendimento della squadra

“Questa squadra ottiene i risultati attraverso le prestazioni. Contro la Cremonese, ad esempio, non abbiamo fatto una buona prestazione e il risultato non è arrivato. È chiaro che prestazioni non all’altezza difficilmente portano punti. Per questo ho sempre detto che per noi è fondamentale giocare bene per ottenere risultati.”

“È importante essere costanti e non concedere cali. L’equilibrio dev’essere la base del nostro percorso. Anche quei pareggi che venivano criticati tanto – tanti pareggi di fila – fanno la differenza se seguiti da una o due vittorie.”

La convocazione di Aloisio, giovane dell’Under 17

“Sono contento del lavoro che stiamo facendo con i giovani. Aloisio è parte di un gruppo dell’Under 17 che questa settimana si è allenato con noi dopo la pausa, dato che la Primavera era impegnata in una partita decisiva. Ho scelto di premiare una serie di ragazzi molto disponibili e dal comportamento esemplare.”

“Portare un giovane in prima squadra significa tanto, non solo per il ragazzo ma per tutto il settore giovanile. Questi ragazzi devono respirare l’atmosfera della prima squadra, non potranno mai crescere senza confrontarsi con calciatori più grandi e con un calcio più fisico.”

Su Compagnon

“Adesso sta meglio. Non ha più fastidi al ginocchio, ma dal punto di vista del ritmo gara ancora non è pronto. Può essere utile a partita in corso e, rispetto a dieci o quindici giorni fa, lo vedo più sicuro. Ha fatto bene in allenamento, ha alzato l’intensità e nelle partitine ha mostrato segnali positivi.”

Atteggiamento verso il Modena

“Abbiamo fatto tanto finora, ma non voglio vedere limiti nei miei ragazzi. La partita contro il Modena sarà l’ennesimo test che ci potrà dare tanta fiducia o metterci davanti alle nostre lacune. Sono tranquillo perché vedo una squadra che lavora e si impegna a ogni allenamento. Domani sarà una sfida importante, ma alla portata se faremo la nostra partita.”

“Non dobbiamo mai pensare alle pressioni esterne o ai risultati passati. Conta il domani, conta il presente. Questo è quello che ho detto anche alla squadra. Ora testa al Modena.”

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