La stagione del Catanzaro si prepara a entrare nel vivo non solo sul campo, ma anche sugli spalti. In una conferenza stampa congiunta che ha visto protagonisti il sindaco Nicola Fiorita e il patron giallorosso Floriano Noto, sono state delineate le strategie future del club. L’attenzione si è focalizzata sulle aspettative per la tifoseria e i progetti infrastrutturali.
La notizia più attesa, e accolta con favore dalla piazza, è l’annuncio che i prezzi degli abbonamenti per il prossimo campionato rimarranno invariati. Un segnale di continuità e di apprezzamento verso il pubblico che ha sostenuto le Aquile con passione in questi anni, contribuendo in maniera decisiva ai successi recenti.
Da domani, venerdì 18 luglio, prenderà ufficialmente il via la nuova campagna abbonamenti. Un momento chiave per consolidare il legame tra la squadra e i suoi sostenitori.
Il presidente Floriano Noto ha espresso chiare aspettative per la prossima campagna. “Puntiamo al massimo della risposta da parte del pubblico”, ha affermato. L’obiettivo numerico è ambizioso: dopo aver totalizzato 5.700 tessere nella scorsa stagione, il patron spera che “per il prossimo campionato si possa superare la soglia dei seimila“.
Un traguardo, ha aggiunto Noto, che è realisticamente raggiungibile. Il presidente ha fatto un confronto con l’euforia che si respira in piazze simili a quella di Catanzaro, come Avellino, dove il sostegno dei tifosi è massiccio. Ha sottolineato, inoltre, che “la nostra società ha dimostrato di poter stare nelle zone alte della classifica e merita di avere fiducia”, invitando così i tifosi a rinnovare con convinzione il proprio sostegno.
Stadio “Nicola Ceravolo”: lavori al via dopo il campionato per la sicurezza
Durante la conferenza stampa, è stato fatto il punto anche sui lavori di riqualificazione dello stadio “Nicola Ceravolo”. Una questione che ha tenuto banco e generato dibattiti per mesi, data la sua importanza strategica per il club e la città.
L’annuncio più significativo riguarda lo spostamento dell’inizio delle opere. I lavori, infatti, partiranno al termine del prossimo campionato, e non durante la stagione agonistica, come si era ipotizzato in precedenza. Questa decisione, maturata in varie interlocuzioni con le forze dell’ordine e con le istituzioni, è stata dettata da ragioni di sicurezza e logistica, prioritarie per la gestione di un impianto sportivo.
Il patron Noto ha voluto ringraziare esplicitamente le istituzioni coinvolte. Ha menzionato Confindustria, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e l’Amministrazione comunale per la “soluzione condivisa” che ha permesso di trovare una quadra. “Mantenere un cantiere attivo durante un evento importante, che sposta migliaia di persone, era complicato per la mole di lavori da eseguire”, ha spiegato il presidente.
Ha anche sottolineato come i ritardi nell’iter burocratico, riguardanti la pianificazione e la numerazione della nuova curva, abbiano influito sulla tabella di marcia. “Questi ritardi non dipendono dall’amministrazione comunale, ma dall’intero iter burocratico, e la decisione più saggia era posticipare l’avvio delle opere”, ha precisato Noto, chiarendo le responsabilità e la complessità delle procedure.
Il progetto dello stadio è ora completo e definito in ogni sua parte. “Bisogna far partire subito la gara e avviare l’interlocuzione con le imprese per l’approvvigionamento dei materiali”, ha aggiunto Noto, indicando i prossimi passi operativi. L’impegno è che “il giorno dopo la fine del campionato, l’impresa deve iniziare i lavori con ruspe e camion”. Questa promessa mira a rassicurare sulla rapidità d’esecuzione una volta ottenuto il via libera.
La visione a lungo termine per il “Ceravolo” è chiara. “Noi sappiamo quale sarà il nostro tempio tra qualche anno”, ha affermato il patron. Ha sottolineato che “chiunque sarà alla guida del Comune, avrà in mano una traccia e saprà dove intervenire in base alla quota di finanziamento”. Questo garantisce continuità progettuale al di là dei cambi amministrativi.
Centro sportivo: un passo avanti per il futuro delle Aquile
Infine, un aggiornamento importante riguarda il progetto del nuovo centro sportivo, un’infrastruttura fondamentale per la crescita strutturale e organica del club, specialmente per il settore giovanile. Il patron ha annunciato che la fase è “molto avanzata”.
Sono stati “individuati i nuovi terreni e il numero di campi” che lo comporranno. A breve si tireranno le somme definitive. L’obiettivo è fissare gli ultimi dettagli anche in vista di un incontro cruciale con il Credito Sportivo. “Stiamo lavorando a questo progetto che ci auguriamo di iniziare il prima possibile”, ha concluso Noto. Le sue parole evidenziano la concretezza degli sforzi per dotare il Catanzaro di strutture all’altezza delle sue ambizioni, non solo per la prima squadra ma per l’intera filiera. La società, dunque, non solo pensa al campo, ma progetta un futuro solido e duraturo per le Aquile.