Pigliacelli 6 – Incolpevole sul gol, non deve compiere grandi interventi, ma è attento e reattivo in alcune situazioni.
Brighenti 6 – Non perfetto in alcune circostanze, ma tiene botta. Peccato per l’ammonizione, che lo costringerà a saltare la prossima partita, ma che orma o poi sarebbe dovuta arrivare, visto il cospicuo lavoro difensivo che svolge.
Scognamillo 7 – Borrelli è un cliente difficile, ma il centrale giallorosso lo controlla in maniera attenta ed energica, costringendo il bresciano anche al fallo. Nel finale il Catanzaro cerca il gol con tutti gli effettivi e proprio dai piedi di’ Scognamillo parte il cross per il gol del 2-1.
Bonini 7 – Sul gol del Brescia ha la sua parte di responsabilità, ma nel complesso gioca una buona gara. E nel finale segna il gol della vittoria.
Compagnon 7 – Gara di spessore, per lui. Avrebbe meritato il gol. Prima glielo nega la traversa e poi il VAR con un fuorigioco impercettibile, se non addirittura fortemente dubbio.
Koutsoupias 5.5 – L’anello debole e spesso e volentieri indecifrabile. Giocatore sicuramente di buona corsa, ma con sbavature che si notano, soprattutto in fase di arretramento. (Dal 59’ Cassandro 6 – Con il suo ingresso si cambia modulo, passando ad una difesa a quattro. Utilizza lo spazio a disposizione per attaccare dall’esterno e lo fa più volte).
Petriccione 6.5 – Sul gol subito, si trova laddove non avrebbe dovuto essere e non ha colpe. Ma in cabina di regia, su un terreno difficile per via della pioggia, fa miracoli col pallone, cercando di tenere con successo la palla a terra e la barra dritta a centrocampo. Una guida preziosa per creare e mantenere il pallino del gioco.
Pontisso 6.5 – Efficace e continuo per tutta la gara nelle due fasi di gioco. Macina chilometri e – come sempre- lo fa in modo produttivo ed essenziale. (Dall’81’ Coulibaly 5.5 – Nel finale stava per combinare la frittata, con uno stop sbagliato in maniera grossolana, che libera un giocatore del Brescia il quale per fortuna fallisce il gol del pareggio, che sarebbe venuto fuori come una beffa immeritata).
D’Alessandro 6.5 – Grande spinta sulla fascia, culminata nel cross che permette a Biasci di segnare il gol del pareggio. Un infortunio lo costringe ad uscire, quando era ancora in piena efficacia offensiva. (Dal 63’ Seck 6 – Inizialmente lento e soprattutto macchinoso nelle giocate, si riprende quasi subito, risultando anche lui importante nel forcing finale).
Iemmello 6 – Non una delle sue migliori partite, ma può capitare. Prova in ogni caso a rendersi pericoloso, quando ci riesce, ed a creare qualcosa.
Biasci 7 – Gli serviva una palla gol per sbloccarsi e l’ha trovata, segnando il gol del pareggio nel momento giusto della gara. (Dall’81’ Pittarello n.g.).
Allenatore Fabio Caserta 7 – In questa vittoria, cercata, voluta e trovata alla fine, c’è molto merito suo. Una vittoria di squadra, ma anche dell’allenatore. Possesso palla produttivo e mai sterile, difesa in via di registrazione- se escludiamo l’errore in occasione del gol subito e un altro paio di svarioni che potevano costare cari – ma soprattutto cambi dalla panchina e di modulo azzeccati a metà ripresa. Il VAR stava per rovinare tutto con la chiamata di un fuorigioco millimetrico e “a libera interpretazione” che sta suscitando roventi e giustificate polemiche, ma alla fine arriva una vittoria fondamentale e soprattutto con la mentalità giusta.