Mentre il Catanzaro si appresta a inaugurare un nuovo capitolo con l’arrivo di Alberto Aquilani in panchina, il mercato non è solo una questione di nuovi acquisti e cessioni, ma anche e soprattutto di gestione di un prezioso patrimonio: i calciatori di rientro dai prestiti. Un gruppo eterogeneo di atleti che, dopo esperienze formative altrove, farà ritorno alla base giallorossa, ponendo la dirigenza e il nuovo tecnico di fronte a scelte cruciali. Ogni rientro rappresenta un’incognita, un’opportunità o la necessità di un nuovo percorso, definendo così i contorni della rosa che affronterà la prossima stagione in Serie B.
Tra i volti che si riaffacceranno a Catanzaro c’è quello di Marcello Piras. Il terzino sardo, giunto al Crotone a gennaio in prestito, non è riuscito a trovare lo spazio desiderato, rendendo la sua posizione in vista della prossima stagione particolarmente delicata. Per lui, la strada più probabile sembra essere quella del ritiro precampionato sotto l’attenta osservazione di Aquilani, un momento cruciale per valutarne le condizioni e le potenzialità nel nuovo assetto tattico. Successivamente, si deciderà se optare per un nuovo prestito che gli garantisca continuità o, in alternativa, per un’uscita a titolo definitivo, qualora non rientrasse nei piani tecnici.
Le fasce e la porta: incognite e certezze
Sulle corsie laterali, la situazione di Giovanni Volpe rappresenta una delle principali incognite. L’esterno, ceduto in prestito con diritto/obbligo di riscatto al Cerignola, non è stato riscattato dalla società pugliese a determinate condizioni, e farà dunque ritorno al Catanzaro. Il suo futuro è al momento avvolto nel mistero, e solo le prossime settimane di calciomercato e le valutazioni dello staff tecnico potranno chiarire la sua posizione all’interno del progetto giallorosso. La sua duttilità sulle fasce potrebbe rivelarsi un valore aggiunto o un’ulteriore pedina in uscita.
A difendere i pali, rientrerà anche il giovane portiere Alfonso Rizzuto. Classe 2004, Rizzuto è reduce da esperienze significative in Serie D con Pompei e Ischia, dove ha mostrato solidità e affidabilità, come testimoniano gli undici clean sheets registrati nell’ultima stagione. Per lui, la prospettiva più concreta è un nuovo prestito, magari in una categoria superiore come la Serie C, per continuare il percorso di crescita e acquisire ulteriore esperienza. Tuttavia, non è da escludere a priori anche un addio a titolo definitivo, qualora si presentassero le condizioni per una cessione che accontenti tutte le parti.
Il futuro dei giovani: tra conferme e nuove opportunità
Il settore giovanile continua a essere un pilastro fondamentale nella strategia del Catanzaro, e il rientro di Giorgio Megna ne è una testimonianza. Il difensore, classe 2005, ha giocato in prestito al Pompei e per lui si apriranno attente “riflessioni” da parte della società e del giocatore. La sua giovane età e il potenziale mostrato potrebbero renderlo una risorsa interessante per il futuro, magari da inserire nel gruppo o da far maturare ulteriormente con un nuovo prestito mirato.
Infine, si chiude il cerchio con la posizione di Umberto Morleo. Il terzino non rientrerà subito alla base per essere valutato, ma proseguirà il suo percorso di crescita in prestito al Sorrento per un’altra stagione. Questa scelta indica una precisa strategia di sviluppo a lungo termine per il calciatore, lontano dai riflettori del “Nicola Ceravolo” per il momento. La gestione di questi rientri sarà un banco di prova significativo per il Catanzaro di Alberto Aquilani, che dovrà bilanciare la necessità di una rosa competitiva per la Serie B con la valorizzazione del proprio patrimonio di giovani talenti. Ogni decisione, infatti, contribuirà a plasmare l’identità e le ambizioni del club per la prossima entusiasmante stagione.