Pigliacelli 6 – Incolpevole sul gol subito. Per il resto, mai impegnato. Per lui, solo gioco con i piedi.
Situm 7 – Una folgore, sulla sua fascia di competenza. Il cross ampio e perfetto per Iemmello è una delle tante giocate di questa partita che valgono il prezzo del biglietto.
Brighenti 6.5 – Subisce un’ammonizione dopo appena tre minuti, ma ciò non lo condiziona assolutamente e disputa una gara attenta, esperta e volitiva.
Antonini 7.5 – Gara assolutamente di precisione. Legge benissimo ogni circostanza, con interventi difensivi sempre puntuali, sventando tutte le insidie che passano dalle sue parti. Una garanzia, per la difesa giallorossa. Bonini 6.5 – Difensore tutto grinta e personalità. Un po’ irruento a inizio ripresa: viene ammonito e causa un insidioso calcio di punizione, per fortuna senza esito (Dal 72’ Scognamillo n.g.)
Cassandro 6.5 – Nel primo tempo supporta senza pause la fase offensiva, portando numerosi pericoli alla porta avversaria e generando superiorità sulla fascia. Ma non sempre è preciso, calibrando male un traversone basso che poteva essere vincente per un tap-in di Biasci.
Pontisso 7.5 – Un gol di pregevole fattura corona la sua gara, molto produttiva e propositiva a centrocampo (Dall’86’ Pagano s.v.).
Petriccione 7 – Quando ha la palla, non la spreca mai, cercando sempre la giocata più utile. E in qualche circostanza è prezioso persino in fase difensiva (Dal 77’ Coulibaly s.v.).
Pompetti 7 – Commette qualche errore, ma nel gioco senza palla è praticamente ubiquo e per questo essenziale. Biasci 8 – Il vero, inossidabile Biasci. Quello insostituibile, per intenderci. Segna un gol da grande attaccante, non su semplice fattura e per questo ancora più importante. Si aggiunge poi l’azione travolgente che porta al gol di Pontisso e vari dialoghi d’alto livello tecnico, soprattutto con Iemmello (Dall’86’ Seck s.v.).
Iemmello 8 – Attaccante, sia pure con licenza di svariare, ma letale al centro in zona gol. Questo è lui, e non sapremmo immaginarlo diversamente, in questa squadra. Con una gran frustata, di testa, porta i giallorossi in vantaggio a fine primo tempo, indirizzando ipso facto la partita (Dal 72’ Pittarello 6 – Con la sua fisicità è sempre un’insidia costante lì davanti)
All. Fabio Caserta 7 – Schiera una linea di centrocampo ben collaudata e un attacco incisivo che parte da sincronismi e affiatamento ben oliati. I risultati si vedono, eccome. Inoltre, la difesa è attenta e volitiva. La Carrarese è una neopromossa compatta che fino ad ora ha ben figurato, dunque un banco di prova adeguato per cambiare marcia. E così è stato. Mantenendo questa impostazione, anche i nuovi arrivi possono dire la loro, e inserirsi in maniera proficua. Dopo la pausa ci sarà il Cittadella, squadra di categoria, da anni sulla breccia in serie cadetta. E lì si potrà esaminare possibilmente una concreta continuità delle prestazioni.